La voce di New York/ A Boston il Festival della Creatività celebra scienza, tecnologia e business - di Paolo Gaudenzi


NEW YORK\ aise\ - “Tre giorni intensi di scienza, tecnologia e impresa, nel cuore del Festival della Creatività Italiana, promosso dal Consolato Generale d’Italia a Boston nell’ambito delle celebrazioni di “Boston Capitale della Creatività Italiana 2024”. Il Consolato ha ospitato l’iniziativa Science/Technology/Business (STB) Days, che ha visto la partecipazione di scienziati, imprenditori, accademici italiani ed italoamericani”. A scriverne è Paolo Gaudenzi su “La voce di New York”, quotidiano online diretto da Giampaolo Pioli.
“Le giornate sono state un’occasione unica per stimolare il dialogo e il networking tra le diverse realtà italiane di Boston e numerosi connazionali arrivati con delegazioni da tutta Italia in rappresentanza di Università ed Enti di ricerca, quali il CNR, l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Istituto Superiore della Sanità. Un programma ricco di eventi ha esplorato le principali sfide culturali, sociali e tecnologiche che influenzeranno il futuro del nostro pianeta. Con oltre 100 speaker e più di 500 partecipanti, l’evento ha offerto una piattaforma per discutere soluzioni innovative per un futuro più sostenibile e inclusivo, mettendo in luce la creatività degli italiani e degli italo-americani nell’ecosistema scientifico, tecnologico e business di Boston.
Ogni giornata, inaugurata dagli interventi del Console Generale Arnaldo Minuti e dei rappresentanti del Commonwealth del Massachusetts e della Città di Boston, ha avuto un focus tematico: Life Sciences; Cambiamento Climatico, Energia e Sostenibilità; Materiali Avanzati, Elettronica e Spazio. La discussione ha toccato anche temi trasversali come l’intelligenza artificiale, arte, architettura e design, esplorando come l’evoluzione tecnologica stia cambiando le nostre vite quotidiane e il nostro futuro.
Tra le sessioni più interessanti, quelle dedicate alle startup e agli investimenti, tra cui una sullo Space Economy, con la partecipazione dell’astronauta italiano Walter Villadei, che ha parlato dei programmi di volo umano e di esplorazione spaziale. Particolare attenzione è stata data anche al tema della nutrizione e del cibo, con l’intento di collegare innovazioni medico-scientifiche alla cultura alimentare e al benessere fisico”. (aise)