La voce di New York/ Onu, focus dell’Italia su sminamento e sicurezza alimentare in Ucraina

NEW YORK\ aise\ - “Alla vigilia del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, al Palazzo di Vetro dell’ONU la missione diplomatica dell’Italia ha presieduto una conferenza dedicata allo sminamento e alle sue conseguenze sulla sicurezza alimentare ucraina”. A darne notizia è “La voce di New York”, quotidiano online diretto da Giampaolo Pioli.
““Lo sminamento umanitario svolge un ruolo cruciale nel recupero del territorio contaminato per l’uso civile, condizione fondamentale per la ripresa economica e passo decisivo verso la creazione di comunità resilienti”, ha detto l’Ambasciatore Maurizio Massari in apertura dei lavori, ricordando che a causa dell’invasione, l’Ucraina è diventato uno dei Paesi del mondo più colpiti dalla piaga delle mine. L’evento è stato coordinato dall’Italia in qualità di Presidente del Mine Action Support Group (Masg) dell’Onu, un gruppo informale di circa 35 Stati donatori con lo scopo di promuovere il coordinamento dei programmi di sminamento umanitario a livello mondiale.
Nell’ambito dell’attenzione all’Ucraina che la Presidenza italiana del G7 intende mantenere – la premier Giorgia Meloni ha convocato i sette capi di Stato e di Governo proprio il 24 febbraio, giorno dell’anniversario dell’invasione -, la conferenza di cui Ucraina, Croazia, Giappone, Lituania, Polonia e Svizzera sono stati cosponsor ha analizzato la situazione nel paese, esplorando le sfide dello sforzo di sminamento e presentando approcci per affrontarle.
Uno dei temi nodali è stato il nesso tra sminamento umanitario e “food security”. La contaminazione del territorio danneggia la produzione agro-alimentare del paese, con effetti a catena sull’aumento dei costi di produzione ed effetti a livello globale. In questo quadro, sono state presentate possibili soluzioni innovative, capaci di sfruttare il potenziale della tecnologia e dell’intelligenza artificiale.
Ha fatto seguito agli interventi introduttivi dei Ministri degli Esteri di Polonia, Svizzera e Croazia, del Vice Ministro degli Esteri della Lituania e del Rappresentante Permanente dell’Ucraina all’Onu, Ambasciatore Sergyi Kyslytsya, il quale ha introdotto la Vice Primo Ministro Yulia Svyrydenko in collegamento da Kiev, un segmento a cura delle Nazioni Unite, con contributi del Sottosegretario per gli Affari Umanitari Martin Griffiths, l’Assistant Secretary General del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (Undp) Ivana Živković, la Coordinatrice Onu in Ucraina Denise Brown, e la Direttrice Regionale per Medio Oriente e Nord Africa del World Food Program, Corinne Fleischer”. (aise)