LondraItalia.com/ Nuove regole per viaggiare nel Regno Unito – di Francesco Ragni

LONDRA\ aise\ - “Cambiano le regole per viaggiare nel Regno Unito. A partire dal 2 aprile 2025, per entrare nel Regno Unito tutti i cittadini europei dovranno disporre di una Electronic Travel Authorisation (ETA), da richiedere e ottenere prima di viaggiare, come già avviene per i viaggi negli Stati Uniti”. A pochi giorni dall’apertura del termine per la presentazione delle domande per l’ETA britannica, Francesco Ragni riepiloga le nuove regole per viaggiare nel Regno Unito su “LondraItalia.com”, quotidiano online da lui fondato e diretto.
Cos’è l’ETA
L’ETA è un permesso per viaggiare, in formato digitale.
Non è un visto, non consente di trasferirsi nel Regno Unito, ma autorizza una persona a recarsi nel Paese per soggiorni brevi.
Chi deve chiedere l’ETA
La norma si applica a tutti i cittadini dell’Unione Europea. Gradualmente il sistema sarà esteso anche a cittadini di altre nazioni.
Sono esenti dall’obbligo dell’ETA gli europei residenti nel Regno Unito e in possesso di Settled o Pre-Settled status, e i cittadini britannici o irlandesi con doppia cittadinanza.
Come richiedere un'ETA
L’ETA può essere richiesto attraverso l’app “UK ETA”, disponibile sia su iPhone che Android, oppure sul sito gov.uk.
La maggior parte dei richiedenti otterrà una risposta automatica in pochi minuti, ma il governo consiglia comunque di fare richiesta in anticipo, prevedendo un’attesa di tre giorni nel caso in cui fossero necessarie verifiche supplementari.
Per richiedere un’ETA, è necessario:
pagare una tariffa (al momento di £10, ma è previsto che aumenti a £16 il prossimo anno); fornire i propri recapiti e i dati del passaporto; fornire una fotografia valida; rispondere a una serie di domande.
I visitatori dovranno viaggiare con lo stesso passaporto utilizzato al momento della richiesta dell’ETA.
Chi controlla l’ETA
Il controllo dell'ETA sarà svolto principalmente da parte delle compagnie aeree, marittime e ferroviarie prima della partenza.
Le compagnie dovranno verificare che i passeggeri abbiano un'ETA approvata (o un altro permesso valido, come un visto) prima di consentire l'imbarco per il Regno Unito. In caso contrario verrà loro negato l'imbarco.
Inoltre, al controllo di frontiera britannico, gli agenti possono verificare nuovamente lo stato dell'ETA.
Che validità ha l’ETA
L’ETA consente di recarsi più volte nel Regno Unito per soggiorni fino a sei mesi consecutivi, nell’arco di due anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare, a seconda di quale di queste due condizioni si verifichi prima.
Cosa succede se non si ottiene l’ETA
Se una domanda di ETA viene respinta, verrà comunicato all’interessato il motivo del rigetto e questi potrà presentare una nuova domanda.
Se la richiesta per l’ETA viene rifiutata, l’interessato non potrà fare ricorso, e se desidera ancora ottenere il permesso per viaggiare nel Regno Unito dovrà richiedere un visto.
È necessaria l’ETA per chi transita nel Regno Unito?
In questa prima fase il governo britannico ha concordato un’esenzione temporanea (dall’obbligo di richiedere un’ETA) per i passeggeri che transitano negli aeroporti britannici senza entrare nel paese.
Ad esempio, chi dovesse volare da Roma a New York facendo scalo a Londra, non dovrà disporre di un’ETA (a condizione di rimanere nell’area transiti dell’aeroporto e non passare attraverso il controllo di frontiera).
È necessario ottenere un visto o un’ETA?
Se una persona intende visitare il Regno Unito per un periodo superiore a sei mesi, dovrà richiedere un visto. Potrebbe essere necessario un visto anche per soggiorni inferiori a sei mesi per finalità diverse da visita, transito e alcuni viaggi di lavoro.
Per verificare se si deve richiedere un visto o è sufficiente l’ETA si può utilizzare la pagina apposita sul sito gov.uk.
È già possibile chiedere l’ETA?
Sì. Le richieste possono già essere presentate”. (aise)