MalindiKenya/ L’Ambasciatore Natali saluta il Kenya: il ringraziamento del presidente William Ruto – di Freddie del Curatolo


NAIROBI\ aise\ - “Dopo soli tre anni, ovvero uno in anticipo rispetto al termine della missione istituzionale, che è di 4 anni, ieri l’ambasciatore d’Italia in Kenya, Roberto Natali ha lasciato Nairobi per rientrare a Roma, dove lo attendono alcuni mesi di ufficio da alto dirigente del ministero degli Esteri, prima della meritata pensione. Come mi ha più volte ribadito di persona, Natali sarebbe rimasto volentieri in Kenya, Paese che lo ha impressionato positivamente non solo per la sua bellezza, ma anche per l’incredibile potenziale di crescita e la vitalità dei suoi giovani. Il primo a dare l’arrivederci a Natali e fargli gli auguri per il pur breve prosieguo della sua carriera, è stato il Presidente keniano William Ruto, che lo ha voluto incontrare personalmente alla State House di Nairobi per dargli il commiato suo e delle istituzioni del Paese che governa”. Ne ha scritto nel suo nuovo editoriale Freddie del Curatolo, su MalindiKenya, portale da lui fondato e diretto.
““Ho voluto salutare l'ambasciatore italiano Roberto Natali, il cui mandato nel nostro Paese è giunto al termine, presso la State House di Nairobi. Mi sono congratulato con lui per aver rafforzato i legami tra le nostre due nazioni e gli ho augurato ogni successo per i suoi futuri impegni”, ha scritto Ruto sul suo profilo X. Il ringraziamento di Ruto, rientrato nottetempo da New York dove ha tenuto un importante e per nulla scontato discorso davanti alle Nazioni Unite, a nome del Kenya e dell’intero continente africano, arriva in un periodo storico che ha coinciso con il rafforzamento delle relazioni diplomatiche, commerciali e di cooperazione tra i due Paesi, anche nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa, di cui il Kenya è uno dei principali partner.
“Il Kenya e l'Italia intrattengono da sessant'anni eccellenti relazioni diplomatiche fondate sul commercio e gli investimenti, l'istruzione, la sanità, l'agricoltura, la cultura e i rapporti interpersonali. Il Kenya è pronto a collaborare con l'Italia per attuare il Piano Mattei per l'Africa, che promuove partnership nei settori dell'energia, delle infrastrutture e della sanità”.
I tre anni di missione di Natali hanno coinciso proprio con la nuova visione del governo italiano per il continente africano, con l'indubbia spinta data alle relazioni tra i due Paesi data dalla storica visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Kenya. Un periodo intenso, tra il rilancio del centro spaziale "Luigi Broglio" di Malindi, dopo un periodo difficile a causa di problematiche politiche che Natali ha aiutato a sbrogliare, e quello del Made in Italy, con le due edizioni del Gambero Rosso ed altre iniziative per far risaltare le eccellenze italiane. Eventi come il concerto di musica classica alle rovine di Gede, prima iniziativa del genere in assoluto, saranno ricordati anche sotto il suo nome, oltre che sotto quello di Roma.
Personalmente, come giornalista che più volte si è interfacciato con l’ambasciatore, non posso che ringraziarlo per la professionalità e la sensibilità dimostrata nell’affrontare le varie situazioni di informazione e divulgazione delle “cose italiane”, da uomo di cultura come in piccolissima parte mi sento, gli devo davvero molto. Prima ancora per gli eventi che abbiamo ideato, costruito e finalizzato insieme, per quelli che mi ha lasciato condurre in piena libertà e soprattutto per quelli che non mi hanno visto coinvolto ma di cui abbiamo discusso come fosse naturale che dovessi anche io “dire la mia”, proprio come il concerto di Gede, da lui fortissimamente voluto, mi porterò dietro le chiacchierate in privato, di filosofia, di musica, di storia, ambiente e tanto altro. Mi mancherà un uomo di tale levatura ed allo stesso tempo così colto, aperto e appassionato. Arrivederci e grazie, ambasciatore”. (aise)