MalindiKenya.net/ Donne, fede e sport: i cavalieri italiani in Kenya 2024 - di Freddie del Curatolo

MALINDI\ aise\ - “L’Ambasciatore d’Italia in Kenya, Roberto Natali, ha conferito quattro onorificenze di Cavaliere della Stella d’Italia per il 2024 ad altrettanti connazionali che si sono distinti “nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l'Italia e gli altri Paesi e nella promozione dei legami con l'Italia”, come recita la motivazione del titolo, concesso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”. Ne scrive Freddie del Curatolo su “MalindiKemya.net”, portale che dirige a Malindi.
“Quest’anno sono state premiate tre figure femminili che, nei loro rispettivi campi, hanno contribuito a migliorare l’immagine dell’Italia in Kenya, a favorire l’integrazione e la cooperazione, a promuovere il Made in Italy e non solo.
Si tratta di Monia Posti, imprenditrice umbra presente in Kenya da più di trent’anni, che per prima ha introdotto il “Made in Italy” nella grande distribuzione del Paese, creando il marchio di eccellenza “Queen Deli” che oltre a prodotti d’importazione di alta qualità, produce latticini, salse, condimenti ed altre delizie; di Anna Leali, professionista dell’arte bianca che in tanti ricordano giovanissima aprire la prima gelateria artigianale a Watamu e più avanti ideare “Non solo Gelato” e spiccare il volo commerciale vero Nairobi, aprendo diversi “dolcissimi” punti vendita nel segno della qualità italiana.
La terza donna viene da un’esperienza totalmente diversa, ma egualmente ben radicata e rappresentata in Kenya: quella delle missionarie cattoliche. Suor Loredana Serena, madre superiora della congregazione del Cottolengo di Nairobi, dal 1990 ad oggi è stata sempre in prima fila nell’assistenza ai keniani più vulnerabili, con particolare attenzione ai malati di HIV.
Insieme a loro, è stato premiato anche uno sportivo, l’allenatore bresciano di atletica, Claudio Berardelli che, dopo essersi trasferito a Eldoret, si è dedicato ad allenare i grandi fondisti di quelle zone, “potendo annoverare nella propria scuderia numerosissimi corridori africani distintisi in competizioni olimpioniche, mondiali e nelle più prestigiose maratone del mondo” come dalla motivazione, letta dal sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica del governo italiano, Claudio Barbaro, in Kenya nell’ambito della nona conferenza globale dell’EIA, sulla sicurezza energetica. Barbaro ha un passato come dirigente sportivo ed anche per questo motivo è stato invitato da Natali a premiare Berardelli”. (aise)