SBS Italian/ Luna e la console Angelini Marinucci stanno imparando a convivere e Brisbane mi resterà sempre nel cuore – di Andrea Pagani
BRISBANE\ aise\ - “Arrivata a metà mandato, la console italiana a Brisbane fa un primo bilancio della sua prima missione” e lo fa ai microfoni di SBS Italian, lo Special Broadcasting Service che diffonde notizie in lingua italiana in tutta l’Australia.
“A volte è difficile conciliare la persona con la figura istituzionale, ma è una sfida che accetto con piacere”, confida ad Andrea Pagani, che l’ha intervistata.
“Castignano è un paese di poco più di 2500 anime nel Piceno, a pochi chilometri da Ascoli. Oltre ad essere famoso per l'anice verde, per le strade templari e per la stele funeraria che ad oggi risulta essere il più remoto alfabeto italico fino a questo momento ritrovato, è anche il luogo natìo di Luna Angelini Marinucci, console italiana a Brisbane.
La sua prima avventura consolare è iniziata a maggio del 2022: in questi primi due anni da console con competenza territoriale sullo Stato del Queensland e sul Northern Territory, Luna ha avuto modo di capire cosa significhi rappresentare l'Italia a 16mila chilometri di distanza.
“Il bilancio di metà mandato è senza dubbio positivo”, ha dichiarato ai microfoni di SBS Italian, “sono stati anni pieni di momenti di cui andare orgogliosi”.
Prima esperienza per lei da console, ma anche prima console donna a Brisbane: come ci si sente a ricoprire quel ruolo? “Il cambio di approccio credo sia stato quello più evidente”, spiega Luna Angelini Marinucci, “e credo che anche gli italiani in Queensland se ne siano accorti”.
“Abbiamo incrementato del 30% il numero dei passaporti, è un traguardo notevole e che certifica il valore della squadra che dirigo”, afferma.
Con la console abbiamo anche parlato del conflitto che a volte si crea tra la figura istituzionale e la persona che vi si cela dietro: “siamo consoli anche fuori dall'ufficio”, confessa, “e a volte è difficile da gestire”.
“Va anche detto che fa sempre molto piacere essere riconosciuti dagli italiani che vivono all'estero: è quella sensazione di famiglia che voglio trasmettere con il mio lavoro!””.
L’intervista integrale è disponibile nel podcast pubblicato sul portale di SBS Italian a questo link. (aise)