SBS Italian/ Nuove regole per gli studenti internazionali in Australia: rivisto il requisito dei "fondi sufficienti" - di Manuela Rispoli


MELBOURNE\ aise\ - “Il governo australiano ha annunciato che dall’1 ottobre ci sarà un incremento del requisito sui fondi, ovvero le prove finanziarie che il Dipartimento dell'Immigrazione può chiedere in base a vari fattori, tra cui il Paese di provenienza del richiedente che può o non può essere considerato a rischio, e la scuola o l'istituto di formazione che intende frequentare”. Si parla di nuove regole per gli studenti internazionali in Australia nell’articolo pubblicato oggi sul portale di SBS Italian, lo Special Broadcasting Service che diffonde notizie in lingua italiana in tutto il Paese. A parlarne è Manuela Rispoli con l'agente d'immigrazione Emanuela Canini, che ai microfoni di SBS Italian ha spiegato: “si cerca di evitare che il programma dei visti studio venga sfruttato da persone che non intendono studiare, ma entrano in Australia per altri motivi, ad esempio sono interessati solo a lavorare”.
“Dall’1 ottobre, la cifra per il richiedente sarà di $24.505; le nuove cifre dei famigliari non sono state menzionate, ma molto probabilmente seguiranno lo stesso aumento del 17%. A cui poi va aggiunto tutto il resto“, commenta ancora Emanuela Canini.
Va detto che l'Italia non è considerata un Paese a rischio e quindi di solito agli italiani non viene richiesto di dimostrare queste cifre. Resta però valido il requisito cosiddetto di genuinità, ossia dover dimostrare di essere uno studente autentico.
A questo proposito, il Dipartimento di Immigrazione potrebbe richiedere la prova dei fondi a disposizione, insieme alle motivazioni per cui si vuole frequentare un corso di studi in Australia.
“Questi aumenti, così come altre misure che verranno presto prese in considerazione, sono provvedimenti che mirano a proteggere il sistema di immigrazione da usi impropri, sia da parte degli studenti, sia da parte delle scuole“, conclude Emanuela Canini.
La ministra dell'Interno Clare O'Neil ha dichiarato che quello dell'istruzione per studenti stranieri è il quarto “prodotto“ più esportato dall'Australia ed è nel miglior interesse del governo mantenerlo trasparente e in salute”.
L’intervista integrale all’agente d’immigrazione Emanuela Canini è disponibile in podcast sul sito di SBS Italian. (aise)