Cybersecurity, inclusione sociale e biotecnologie: università lombarde negli USA

MILANO\ aise\ - La missione istituzionale negli USA di Regione Lombardia, guidata dal presidente della Lombardia, Attilio Fontana, e conclusa ieri, 27 maggio, ha rappresentato un'importante opportunità anche per gli stakeholder del mondo accademico che erano al seguito della delegazione. I rappresentanti di diversi atenei lombardi, tra cui Università degli Studi di Milano, di Pavia, del Politecnico di Milano e dell'Università degli Studi dell'Insubria (Varese, Busto Arsizio/VA, Saronno/VA e Como), hanno infatti partecipato a numerosi incontri con i colleghi statunitensi ponendo le basi per proficue attività di collaborazione e promuovendo l'eccellenza del mondo universitario lombardo.
Ilaria Valente e Gianluca Valenti del Politecnico di Milano hanno incontrato il professor Joseph Scholten, Associate Director at Office of International Affairs, presso la University of Maryland College Park. Tra i temi discussi, come riportato dalla Regione stessa, la possibilità di organizzare congiuntamente attività didattiche innovative in architettura e in ingegneria, con particolare interesse agli ambiti di sostenibilità, biotecnologie, tecnologie per i settori agricolo, alimentare e aeronautico.
Altro momento di confronto rilevante è stato quello tra i docenti del Dean for Graduate and International Programs della Law School della Georgetown University di Washington, la professoressa Lorenza Violini, docente di Diritto costituzionale e di Global constitutional law, e la Prorettrice alla internazionalizzazione dell'Università Statale di Milano Antonella Baldi. Al centro dell'incontro programmi di scambio per studenti e docenti volti a istaurare una collaborazione fra le due istituzioni.
L'inserimento lavorativo delle persone con disabilità è stato invece il tema di cui hanno discusso docenti dell'Università degli Studi di Milano e Dorothy Garcia, direttore senior del dipartimento internazionale del Disability Equality Index, realtà legata all'omonimo strumento di valutazione della disabilità progettato per supportare le aziende nel miglioramento delle loro pratiche di inclusione. All'incontro hanno partecipato in particolare Antonella Baldi, Prorettrice all'internazionalizzazione dell'Ateneo, la professoressa Lorenza Violini, membro del Senato accademico ed esperta di legislazione del Terzo Settore, la professoressa Costanza Nardocci, responsabile del progetto Human Hall nell'ambito del progetto Musa.
L'incontro è stato preparato da Paola Pania, ricercatrice del progetto MUSA. Tra i temi affrontati le metodiche sviluppate da questa importante associazione che si occupa di inserimento lavorativo dei disabili negli Stati Uniti dal 2015 e ha aperto numerose collaborazioni in diversi Paesi del mondo. Nell'immediato è stato individuato come prossimo step la creazione di un network di collaborazione con l'Università degli Studi di Milano tramite il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale, il progetto MUSA, le imprese lombarde (tramite Assolombarda e tramite enti del Terzo settore) e Regione Lombardia.
Altro importante appuntamento che ha scandito l'agenda degli stakeholder del mondo accademico al seguito della delegazione di Regione Lombardia è stata la visita al centro di ricerca Center for Secure Information Systems della George Mason University (GMU), guidato dal Professor Sushil Jajodia, a cui hanno partecipato diversi rappresentanti dell'università degli Studi di Milano: il professor Ardagna, la professoressa Baldi e la professoressa Violini. All'evento hanno preso parte per la (GMU) i professori Albanese, Rosenblum e Sun insieme alla professoressa Marasco.
Questo incontro è stata l'occasione per discutere delle attività di ricerca legate ai sistemi di Information Technology e in generale alla cybersicurezza, alla gestione e protezione dei dati, e alla gestione di piattaforme digitali nel cloud-edge continuum. Le delegazioni hanno infine posto le basi per la definizione di accordi di collaborazione tra le due università, con l'obiettivo di portare avanti progetti di ricerca congiunti.
L'Università degli Studi dell'Insubria, rappresentata dal professor Giorgio Maria Zamperetti, delegato del rettore alla internazionalizzazione, ha invece preso parte a numerose riunioni istituzionali e ha incontrato a Chicago una delegazione della Governor State University, guidata dalla sua presidente Cheryl Green. Nel corso di questi momenti di lavoro sono stati discussi i possibili sviluppi della collaborazione iniziata a valle dell'accordo stipulato tra i due atenei lo scorso autunno. Il professor Zamperetti ha inoltre presentato l'università dell'Insubria, le sue lauree magistrali in lingua inglese e le prospettive di internazionalizzazione nell'ambito del 'Global Economic Summit' svoltosi a Indianapolis. (aise)