Il Comune di Torino in Corea per parlare della mobilità del futuro

TORINO\ aise\ - Missione istituzionale in Corea del Sud per il sindaco di Torino Stefano Lo Russo che nei giorni scorsi ha partecipato al Forum sulla mobilità del futuro nella città di Gwangju con cui l’amministrazione comunale ha firmato, lo scorso mese di aprile, un patto di collaborazione.
A Seoul, Lo Russo è stato accolto dall’ambasciatrice italiana in Corea del Sud Emila Gatto, mentre a Gwangju ha incontrato l’ambasciatore delle Relazioni Internazionali della città Park Seon-cheol e la neoeletta Presidente del Consiglio metropolitano di Gwangju, Shin Su Jeong. Nell’agenda del primo cittadino anche una visita guidata all’agenzia del cluster industriale per l’intelligenza artificiale e una all’AI Data Center che hanno sede nella città coreana.
Il primo cittadino ha anche visitato il Cimitero Nazionale “18 Maggio”, istituito nel 2002 in memoria dei manifestanti uccisi durante la sanguinosa repressione della protesta contro il regime militare avvenuta il 18 maggio 1980 e incontrato il sindaco di Gwangju, Kang Gijung, con cui è intervenuto al Gwangju Future Mobility Forum.
A questo importante appuntamento con al centro la mobilità del futuro si è parlato di tecnologie e piani di sicurezza, guida autonoma e scambi di tecnologia tra complessi specializzati. Oltre ai due sindaci sono intervenuti rappresentanti istituzionali del Ministero per il Commercio, l’Industria e l’Energia e del Parlamento coreano.
“La collaborazione e i progetti condivisi tra istituzioni di paesi diversi, specie su temi che riguardano da vicino le grandi sfide che abbiamo di fronte, sono fondamentali per affrontare e plasmare il futuro di tutti noi”, ha osservato il sindaco Lo Russo. “Il Future Mobility Forum è una grande opportunità per esplorare i temi della mobilità di domani, le tecnologie e, soprattutto, le visioni che ci permettono di guardare a un mondo diverso e per Torino è davvero importante prendervi parte, vista la grande attenzione che la nostra città ha scelto di dedicare ai temi della mobilità e della sostenibilità”.
Dopo la partecipazione al Forum, il Sindaco ha visitato il Gwangju Global Motors, stabilimento di produzione nato dalla joint venture tra Hyundai Motor Company e il Governo della città di Gwangju. Aperto nel 2021, è il primo nuovo stabilimento di produzione di automobili in Corea del Sud dal 1998 e ha la capacità di produrre 100mila veicoli all’anno.
Gwangju è una città della Corea del Sud, la sesta città più grande della Corea dopo Seul, Pusan, Incheon, Taegu e Daejeon. Lo scorso 15 aprile l’amministrazione comunale di Torino ha accolto a Palazzo Civico il Sindaco e una delegazione per la firma del patto di collaborazione tra le due città, che già intrattenevano rapporti di collaborazione da oltre vent’anni, per promuovere collaborazioni dal punto di vista economico, culturale, turistico e accademico. Sempre nella stessa data ha preso vita una collaborazione con la Fondazione Torino Musei e il MAO, che darà vita all’apertura di una nuova sezione nel Museo di Arte orientale dedicata alla Corea grazie ad alcuni prestiti dalle collezioni del Museum of Art di Gwanju.
Alle sinergie e ai programmi di scambio da tempo attivi tra la Corea del Sud e i due atenei universitari torinesi si è poi aggiunto, a partire da quest’anno, un programma di scambio di formazione universitaria e artistica tra Gwangju e il Conservatorio di Torino.
Nel 2024 ricorre il 140esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia. (aise)