A Pechino si celebra la Giornata della Montagna guardando a Milano Cortina 2026

PECHINO\ aise\ - “Italian Mountain Day” è il titolo dell’evento che l’Ambasciata d’Italia a Pechino ha organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e la Camera di Commercio Italiana in Cina. L'incontro è stato dedicato alla valorizzazione del patrimonio montano italiano, con uno sguardo rivolto verso la promozione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
“Le montagne coprono un terzo del territorio italiano, dalle Alpi e Dolomiti al nord, passando per gli Appennini nelle regioni centrali, fino alle aree montuose del sud del Paese. Si tratta di un patrimonio di straordinario valore naturalistico, storico ed economico”, ha sottolineato l’ambasciatore d’Italia in Cina, Massimo Ambrosetti, aprendo la serata. “Tra i 59 siti italiani riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, 9 si trovano proprio nelle aree alpine, appenniniche e sul Monte Etna”, ha proseguito. “Inoltre, le montagne italiane rappresentano una risorsa economica e imprenditoriale di primaria importanza. L’Italia è infatti il primo Paese dell’Unione Europea per PIL generato nelle aree montane, contribuendo con quasi il 28% al PIL europeo di queste regioni. Il settore conta oltre 550 mila unità produttive e circa 1 milione e 800 mila lavoratori”.
L’iniziativa ha rappresentato il primo momento di avvicinamento al Roadshow Internazionale “Road to Milano Cortina 2026”, che farà tappa a Pechino il prossimo 15 maggio, con l’obiettivo di promuovere le opportunità offerte dal turismo montano italiano e dalle eccellenze culturali e industriali del settore.
A testimonianza del forte legame tra sport, cultura e industria, è intervenuta in collegamento da remoto Ilaria Ruggiero, cultural manager della Fondazione Milano Cortina 2026, che ha presentato al pubblico cinese il progetto dell’Olimpiade Culturale, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l’Italia per promuovere i valori Olimpici e Paralimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport. Si tratta di un’iniziativa inclusiva che coinvolge artisti, istituzioni e operatori culturali ed economici italiani con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze artistiche del Paese.
L’evento è continuato con due importanti interventi che hanno messo in luce l’eccellenza italiana nel settore montano. Un primo intervento, di taglio industriale, ha illustrato la leadership dell’Italia nelle tecnologie applicate alla montagna, presentando le innovazioni che rendono il nostro Paese un punto di riferimento per l’industria legata al territorio alpino. Un secondo intervento, incentrato sulla straordinaria ricchezza dei territori montani, ha parlato delle peculiarità del terroir dolomitico, raccontando l’arte vinicola in alta quota che rende uniche le produzioni enologiche di queste terre, simbolo di una tradizione secolare.
L’incontro si è così configurato come una celebrazione a tutto tondo della montagna italiana, mettendo in dialogo cultura, sport, industria, enogastronomia e paesaggi unici, un patrimonio strategico per il Paese che contribuisce in modo determinante alla crescita economica, alla coesione sociale e alla promozione internazionale dell’Italia.
A completare l’esperienza, il pubblico ha potuto visionare una selezione di video, offerti dalle Regioni, dedicati alle montagne italiane, con particolare attenzione ai territori di Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige, testimoni privilegiati della bellezza e della ricchezza culturale delle nostre vette e protagonisti delle prossime olimpiadi invernali 2026. (aise)