Allarme virus Chikungunya nel Guangdong: le raccomandazioni del Consolato Generale

CANTON\ aise\ - A causa delle elevate temperature e delle frequenti piogge registrate negli ultimi giorni, nella provincia del Guangdong si è verificato un rapido aumento della popolazione di zanzare, in particolare della specie Aedes, nota come “zanzara tigre”, responsabile della trasmissione di malattie infettive acute come la febbre Chikungunya e la Dengue. A diramare l’allarme tra i connazionali in Cina è il Consolato Generale d’Italia a Canton con un avviso in cui rammenta le misure preventive da adottare in caso di trasmissione.
Lo scorso 22 luglio, la città di Foshan, nella provincia del Guangdong, ha segnalato un totale di 2.658 casi confermati di Chikungunya in quattro distretti, tutti di forma lieve. Dopo l’aumento del numero di infezioni, anche città come Pechino e Shaoxing hanno emesso avvisi sanitari per prevenire la febbre.
Nei pazienti sintomatici, ricorda il Consolato Generale, la Chikungunya si manifesta in genere 4-8 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta. I sintomi principali sono febbre e forti dolori articolari, spesso debilitanti e che possono durare a lungo; altri sintomi includono gonfiore articolare, dolori muscolari, mal di testa, nausea, affaticamento ed eruzione cutanea. La gestione clinica prevede il trattamento di febbre e dolori articolari con antipiretici e analgesici ottimali, l’assunzione di molti liquidi e il riposo generale.
La prevenzione si basa su tre passaggi fondamentali, che il Consolato Generale raccomanda ai connazionali di rispettare. In primo luogo c’è la prevenzione e protezione: installare zanzariere su porte e finestre; indossare abiti chiari, a maniche lunghe e pantaloni lunghi; evitare di sostare in zone ombreggiate all’aperto durante le ore di maggiore attività delle zanzare (7:00–9:00 e 16:00–18:00); e applicare repellenti contenenti DEET, icaridina o oli essenziali specifici su pelle esposta e vestiti, seguendo le indicazioni del prodotto.
Utile poi eliminare l’acqua stagnante: svuotare e pulire settimanalmente i contenitori di piante acquatiche; evitare che si accumuli acqua nei sottovasi, nei contenitori inutilizzati, nei vassoi dei distributori d’acqua e in cucina o nei bagni; controllare regolarmente cortili, terrazzi, balconi, giardini, tetti, canali di scolo e aiuole.
C’è infine il controllo degli ambienti: utilizzare insetticidi domestici approvati (spray, zampironi, piastrine); chiudere porte e finestre prima della disinfestazione e ventilare i locali dopo 30-60 minuti prima di rientrare; utilizzare racchette elettriche per una rimozione mirata.
Il Consolato Generale invita pertanto tutti i connazionali a “collaborare attivamente” adottando tali misure di prevenzione, al fine di ridurre il rischio di diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare e tutelare la salute pubblica. Per ulteriori informazioni o chiarimenti, il Consoalto Generale rimanda ai servizi sanitari territoriali e invita a consultare i canali ufficiali. (aise)