Berlino: l’ambasciatore Bucci al convegno su “De Gasperi, Adenauer e il futuro del progetto europeo”

BERLINO\ aise\ - In un’epoca di grandi sfide per l’Europa, tornano al centro del dibattito due figure fondamentali del secondo dopoguerra: Alcide De Gasperi e Konrad Adenauer. A loro è stato dedicato il convegno “De Gasperi, Adenauer e il futuro del progetto europeo”, organizzato congiuntamente dalla Fondazione De Gasperi e la Fondazione Konrad Adenauer, in collaborazione con l’Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.
Presenti numerosi rappresentanti di spicco del mondo diplomatico, accademico, culturale e giornalistico, provenienti da Italia e Germania.
L’evento ha rappresentato un momento di riflessione sull’eredità politica e umana di due protagonisti della costruzione europea. È stato esplorato non solo il loro comune impegno per l’integrazione del continente, ma anche la straordinaria amicizia personale che li unì e che seppe gettare ponti duraturi tra Italia e Germania.
A introdurre il convegno, alla presenza dell’ambasciatore Fabrizio Bucci, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Alessandro Turci, e la direttrice della Fondazione De Gasperi, Martina Bacigalupi. La proiezione del cortometraggio “De Gasperi, visionario e costruttore” è stata accompagnata dagli interventi del presidente della Fondazione, Angelino Alfano, del policy advisor for Italy della Konrad Adenauer Stiftung, Philipp Burkhardt, e dell’ambasciatore Luigi Mattiolo, già ambasciatore a Berlino e consigliere diplomatico dell’ex presidente del Consiglio Mario Draghi.
È seguita una conversazione con Mara Gergolet, corrispondente in Germania del Corriere della Sera, e Tobias Piller, ex corrispondente in Italia e attuale editorialista di Frankfurter Allgemeine Zeitung, moderata da Martina Bacigalupi. Al centro del dibattito l’attualità della visione di De Gasperi e Adenauer in un contesto internazionale che mette alla prova la coesione politica e culturale dell’Europa, un’occasione per riscoprire le radici dell’Europa unita e interrogarsi sul futuro del suo cammino politico e ideale.
L’ambasciatore Bucci, nella sua nota conclusiva, ha sottolineato come l’eredità del pensiero pragmatico e visionario di De Gasperi e Adenauer non sia oggi solo un monumento da celebrare, bensì anche un “compito da raccogliere”, rimarcando così la rilevanza della loro lezione, che “ci invita a guardare oltre l’immediato, ad avere il coraggio della visione”. Queste due figure fondamentali, ha aggiunto, “ci mostrano che l’Europa si costruisce quando i leader hanno la forza di pensare al bene comune europeo. Ci mostrano che la cooperazione tra Italia e Germania, tra i nostri due popoli, è una condizione essenziale per far avanzare l’intero progetto europeo”.
L’ambasciatore Bucci ha inoltre ricordato come il Piano d’Azione italo-tedesco, firmato nel novembre 2023 proprio a Berlino, sia una prova concreta della cooperazione tra Italia e Germania nel contesto europeo. “Un documento che ha segnato un nuovo capitolo della nostra relazione bilaterale, fondato su una visione chiara: rafforzare la cooperazione in tutti i settori come contributo decisivo al futuro dell’Unione Europea”, ha concluso.
Il convegno si inserisce nel programma dell’Anno Degasperiano, promosso in occasione del 70° anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi: uno statista lungimirante, considerato tra i padri fondatori dell’Unione Europea e dell’Italia democratica. (aise)