“Bircaninovalab”: all’Ambasciata a Belgrado il primo appuntamento dedicato all’intelligenza artificiale

BELGRADO\ aise\ - Nell’ambito della rassegna “BircaninovaLab” la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha ospitato venerdì scorso l’evento “Artificial intelligence: a tool for progress or a challenge for society?” organizzato in collaborazione con il Ministero della Scienza, dello Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione serbo. “BircaninovaLab” è un format ideato e realizzato dall’Ambasciata d’Italia a Belgrado che si propone di creare uno spazio di confronto e approfondimento sui principali temi di attualità. Un “laboratorio” in cui scambiare idee e promuovere il dialogo tra Italia e Serbia attraverso la discussione e il confronto con personalità di spicco ed esperti provenienti da entrambi i Paesi.
L’evento dedicato all’IA è stato il primo appuntamento della rassegna ed è stato aperto dall’intervento di Alessandro Aresu, analista e autore del libro “Geopolitica dell’intelligenza artificiale”. Il tema dell’IA è stato poi ulteriormente approfondito in un panel che ha analizzato le ricadute dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei suoi diversi settori di applicazione: dalla politica alla salute umana. Durante la discussione, lo stesso Aresu si è confrontato con Stefan Badza, Consigliere del Presidente del Parlamento Serbo, il Professor Vlado Delic, ordinario di acustica e analisi dei segnali presso la Facoltà di Scienze Tecniche dell’Università di Novi Sad, e Branka Rakic, Responsabile dell’Unità Salute e Scienze della Vita dell’Istituto per l’Intelligenza Artificiale di Novi Sad.
“Questo evento dedicato all’IA è il modo migliore per inaugurare il nostro nuovo format BircaninovaLab che, in una serie di incontri, affronterà temi di grande attualità, soffermandosi in particolare sulle sfide dell’innovazione”, ha dichiarato l’Ambasciatore Gori. “Nel progettare BircaninovaLab – ha aggiunto Gori – con la squadra dell’Ambasciata abbiamo fissato due obiettivi: promuovere un confronto ampio di idee tra esperti e personalità di spicco di Italia e Serbia e fare in modo che da questo dialogo nascano nuovi progetti di cooperazione bilaterale”. (aise)