Celebrata in Ambasciata a Brasilia la VII Giornata della ricerca italiana nel mondo

BRASILIA\ aise\ - Per celebrare la VII Giornata della ricerca italiana nel mondo, l’Ambasciata d’Italia a Brasilia ha organizzato il 21 maggio scorso “La cooperazione scientifica in fisica tra Italia e Brasile”, un evento divulgativo in formato ibrido nel corso del quale alcuni tra i tra i più noti ricercatori italiani e brasiliani nel campo della fisica si sono confrontati sullo stato, presente ed in prospettiva, della collaborazione scientifica tra Italia e Brasile.
L’evento, a cui hanno partecipato oltre 350 tra docenti, ricercatori e studenti universitari, è stato organizzato in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia a San Paolo, l’Instituto de Matematica, Estatistica e Computacao Cientifica della Universidade Estadual de Campinas - la seconda migliore Università brasiliana - e con l’Istituto Principia di San Paolo.
Ha aperto i lavori l’ambasciatore Alessandro Cortese, il quale ha ricordato l’eccellente stato dei rapporti scientifici tra i due Paesi, come dimostrato dalla firma tra il CNR e il Consiglio delle Fondazioni di Stimolo della Ricerca degli Stati brasiliani (CONFAP) del primo accordo di cooperazione scientifica, siglato alla vigilia della conferenza. L’ambasciatore ha omaggiato il contributo dato dai numerosi ricercatori italiani (Occhialini, Camerini, Wataghin) e dai discendenti di immigrati italiani (Lattes) alle scienze fisiche brasiliane, fatto questo tanto più significativo quest’anno in cui ricorre il 150esimo anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile.
Sono intervenuti successivamente il presidente dell’Istituto di Fisica Nucleare italiano (INFN), Antonio Zoccoli, il direttore del Consiglio Nazionale dello Sviluppo Scientifico e Tecnologico (CNPq) brasiliano, Ricardo Galvao, che ha citato il bando del valore di 550mila reais, pari a circa 100mila euro, per 5 progetti di ricerca congiunti con ricercatori del CNR appena sottoscritto. Sono seguite sei relazioni scientifiche divulgative che hanno affrontato vari aspetti della collaborazione scientifica nel campo della fisica. Tra gli intervenuti il direttore del Sincrotrone Elettra di Trieste, Alfonso Franciosi, e il direttore del nuovissimo sincrotrone brasiliano Sirius, Harry Westfahl. Il contributo dell’ICTP alla fisica brasiliana è stato approfondito dal direttore del South American Institute for Fundamental Research-ICTP che rappresenta la sezione sudamericana dell’istituzione localizzata a Trieste.
Il console generale Domenico Fornara ha chiuso l’evento ricordando come la ricerca debba essere saldamente ancorata allo sviluppo economico. Questo punto rappresenta la bussola delle iniziative di promozione scientifico-tecnologica che il Consolato Generale a San Paolo sta portando avanti, in coordinamento con l’Ambasciata e nel quadro della Diplomazia Scientifica MAECI. (aise)