CIE: le precisazioni dell’Ambasciata del Cile

SANTIAGO DEL CILE\ aise\ - “Si comunica che stanno circolando notizie false secondo le quali da agosto 2026 sarebbe obbligatorio per tutti i cittadini italiani essere in possesso della Carta d’Identità Elettronica (CIE)”. È quanto riportato dall’Ambasciata d’Italia in Cile in una nota di alcuni giorni fa.
L’Ambasciata ha quindi voluto precisare che tale informazione “non è corretta” poiché “in base a quanto stabilito dal Regolamento Europeo 1157/2019, dal 3 agosto 2026 le Carte d’Identità Cartacee (CIC) non saranno più considerate un documento valido per l’espatrio (anche se ancora non siano scadute) e non potranno più essere utilizzate per uscire dall’Italia”. Ma il “mancato possesso di una Carta d’Identità Elettronica (così come quello di un passaporto) non inficia assolutamente sulla cittadinanza italiana e non è una causa che determina la perdita della cittadinanza stessa”.
Conseguentemente, la sede diplomatica italiana in Cile ha invitato chi è già in possesso di una CIC “a rinnovare tale documento sostituendolo con una CIE”. (aise)