“Cinque mondi uniti dalla scrittura. Italiani in Brasile, Paesi senza frontiere” al Museo Guido Viaro di Curitiba

CURITIBA\ aise\ - Cinque scrittori di diverse provenienze ed esperienze si incontrano in Brasile per parlare dei loro percorsi creativi. Ciò che li accomuna: le origini italiane e la passione per la letteratura.
Cinque mondi uniti dalla scrittura. Italiani in Brasile, Paesi senza frontiere” è il tema dell’evento, organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Curitiba, che si terrà il 26 ottobre, dalle 14:00 alle 18:00, presso il Museo Guido Viaro della capitale del Paranà.
Eugenia Berti, Marta Cai, Antonio Cava, Guido Viaro e Luis Molossi sono i protagonisti dell’incontro, che si svolge nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, avente quest’anno per tema “L’italiano e il libro. Il mondo tra le righe”.
Eugenia Berti, laziale, con una carriera diplomatica, poetessa e fotografa, ha lavorato in diversi Paesi prima di arrivare in Brasile, a Curitiba, dove è Console Generale dal 2023.
Marta Cai, piemontese, scrittrice e filosofa, vive a Curitiba per motivi familiari e di lavoro dal 2020.
Antonio Cava, figlio di immigrati calabresi, nato a Rio de Janeiro, insegnante, drammaturgo, curatore e scrittore italiano. Dal 2010 vive tra Curitiba e Florianópolis.
Guido Viaro, di Curitiba, è scrittore e regista. È nipote del pittore italo-brasiliano Guido Viaro, da cui ha ereditato il nome.
Luis Molossi è figlio di contadini veneti e lombardi di Rio Grande do Sul e vive a Curitiba dal 1980. È avvocato, amante della filosofia, del vino e del mondo delle lettere. (aise)