Cooperazione accademica e mobilità internazionale: Italia Paese partner della Fiera delle Borse di Studio dell’Università di Sarajevo

SARAJEVO\ aise\ - L’Italia ha partecipato in qualità di Paese Partner alla quindicesima edizione della Fiera delle Borse di Studio organizzata dall’Università di Sarajevo (UNSA). Ne dà notizia l’Ambasciata italiana in Bosnia Erzegovina sottolineando che l’evento ha riscontrato una significativa presenza di Università italiane, tra cui l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” (campus di Chieti e Pescara), l’Università Politecnica delle Marche e l’Università degli Studi di Trento, e la partecipazione di numerosi studenti che hanno affollato il “Corner Italia” appositamente allestito presso il Rettorato dell’UNSA.
Anche quest’anno, la Fiera si è confermata un’occasione unica per studenti e docenti, offrendo l’opportunità di approfondire le numerose possibilità di studio e formazione in Italia. Particolare rilievo è stato dato alle borse di studio come leva strategica di accesso ai percorsi accademici nel nostro Paese, con l’intento di promuovere la mobilità internazionale, attrarre talenti e favorire lo sviluppo di relazioni culturali e professionali tra Italia e Bosnia Erzegovina.
“La partecipazione dell’Italia quale Paese partner alla Fiera delle Borse di Studio dell’UNSA testimonia l’impegno a favore della cooperazione accademica, della mobilità internazionale e della formazione delle nuove generazioni in BiH”, ha commentato l’Ambasciatrice Sarah Eti Castellani. “Le opportunità di mobilità internazionale sono strumenti sostanziali di diplomazia culturale, fondamentali per promuovere la cultura italiana e rinsaldare i legami tra i nostri Paesi. Inoltre, contribuiscono a costruire ponti di comprensione, dialogo e rispetto reciproco, elementi che acquisiscono un significato particolare in un contesto come quello della Bosnia Erzegovina, dove la riconciliazione interetnica rappresenta ancora una priorità fondamentale”. (aise)