Costa Rica: onorificenze in Ambasciata
SAN JOSÈ\ aise\ - Momento speciale alla Residenza d’Italia a San Josè il 5 dicembre scorso per la concessione dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia. I premiati sono stati gli imprenditori Enrico Giordano e Olga Cozza Picado, e Mariliana Morales, presidente della Fondazione Rahab.
L’Ordine della Stella d’Italia è una prestigiosa decorazione del Governo italiano, istituita per premiare coloro che si sono distinti per meriti straordinari nei campi dell’arte, della letteratura, della scienza, della filantropia e del servizio pubblico.
“L’onorificenza, conferita dal Presidente della Repubblica,” ha detto l’Ambasciatore Alberto Colella nel corso della cerimonia “è un segno tangibile della gratitudine e dell’ammirazione dell’Italia per coloro che hanno dato un contributo significativo alla società e alla promozione dei valori italiani nel mondo”.
Nelle motivazioni del conferimento delle onorificenze, della signora Olga Cozza – per 50 anni presidente di Teletica, la più importante catena televisiva del Costa Rica – si ricordano i successi nel settore della comunicazione e l’orgoglio dell’italianità.
Di Enrico Giordano si sottolinea che è un uomo d’affari di grande successo, amministratore delegato di Sur Química, la più grande azienda chimica del Centroamerica, con interessi negli Stati Uniti e anche in Italia. Ma che è soprattutto amico degli italiani in Costa Rica, uno degli italiani più in vista del paese, conosciuto e apprezzato da tutti, filantropo e sostenitore della comunità italiana nel Paese. Enrico Giordano ha ricevuto l’onorificenza nel grado di Ufficiale.
Mariliana Morales ha fondato e dirige la Fondazione Rahab, una ONG che lotta contro la tratta di esseri umani e il commercio sessuale fornendo alle vittime assistenza e sostegno per il reinserimento sociale e familiare, e formazione per lo sviluppo personale e professionale. Dal 1997 la Fondazione ha aiutato più di 7.000 vittime della tratta di esseri umani e dello sfruttamento sessuale.
Tutte le persone premiate, sottolinea l’Ambasciata, “contribuiscono -ciascuno nel proprio settore e ambito lavorativo - all’immagine dell’Italia all’estero e alla proiezione economica, sociale e commerciale del nostro Paese”. (aise)