Digitalizzazione del sistema migratorio britannico: la scheda dell’Ambasciata
LONDRA\ aise\ - Il Governo britannico sta sostituendo i documenti d’immigrazione cartacei con una prova digitale del proprio status migratorio, denominata e-Visa. Il passaggio all’e-Visa è gratuito e non influirà sul proprio status migratorio.
È quanto riporta l’Ambasciata italiana a Londra in una nota in cui sintetizza le novità contenute nella nuova normativa entrata in vigore nel Regno Unito.
I titolari di pre-settled status e settled status nell’ambito dello EU Settlement Scheme, e coloro che hanno utilizzato l’app UK Immigration: ID Check per presentare una domanda di visto, - si legge nella scheda redatta dalla sede diplomatica – sono già in possesso di un e-Visa e non devono fare altro che assicurarsi di aggiornare il proprio account UK Visas and Immigration (UKVI) con i dettagli del passaporto o della carta d’identità nazionale (in aggiunta ad altri dettagli come l’indirizzo e-mail). Gli italiani che hanno acquisito la cittadinanza britannica o irlandese non devono fare nulla.
I documenti cartacei che verranno sostituiti dall’e-Visa sono tre: il Biometric Residence Permit (BRP), la Biometric Residence Card (BRC), timbri, vignette, sticker sul passaporto che attestano il possesso di un Indefinite Leave to Remain o altro permesso di soggiorno (c.d. legacy paper documents).
Chiunque sia titolare di un BRP o di un passaporto contenente un timbro/sticker per dimostrare il proprio status migratorio deve visitare il sito www.gov.uk/evisa per maggiori informazioni su come creare un profilo digitale UKVI e ottenere un e-Visa.
La maggior parte dei documenti BRP e BRC scadrà il 31 dicembre 2024, ma – precisa l’Ambasciata – sarà comunque possibile utilizzare una BRP scaduta per creare un account UKVI digitale e accedere al proprio e-Visa. Inoltre, i titolari di BRP potranno continuare a utilizzare i servizi online del right to work e right to rent una volta che la BRP sarà scaduta, sempre a condizione che lo status sia valido.
L’Home Office consiglia di creare un account UKVI per accedere al proprio e-Visa prima della scadenza del BRP. I titolari di BRP potrebbero aver ricevuto un’email da parte delle competenti autorità britanniche con istruzioni su come procedere. Non è tuttavia necessario attendere tale comunicazione prima di procedere alla creazione di un account UKVI tramite il sito www.gov.uk/evisa.
I titolari di BRC con uno status ai sensi dello EU Settlement Scheme non devono fare altro che assicurarsi di mantenere aggiornati i dettagli del passaporto o della carta d’identità e le informazioni di contatto sul proprio account UKVI.
I legacy papers documents che attestano il possesso di un Indefinite Leave to Remain, o altro permesso di soggiorno, continueranno ad essere una prova valida del proprio status migratorio. Tuttavia, l’Home Office consiglia di ottenere un e-Visa quanto prima possibile per evitare possibili disagi. Si prega, al riguardo, di seguire le istruzioni pubblicate sul sito governativo britannico di riferimento: www.gov.uk/evisa.
Il sito ufficiale dell’Home Office – www.gov.uk/evisa – contiene tutte le informazioni e le istruzioni su come creare un account UKVI e accedere al proprio e-Visa. Sono disponibili anche una serie di video illustrativi.
In caso si riscontrino problemi nella creazione dell’account o per eventuale esigenza di assistenza, è possibile contattare gratuitamente l’Home Office britannico utilizzando il servizio eVisa Webchat.
L’e-Visa non riguarda i titolari di pre-settled status o settled status rilasciati ai sensi dello EU Settlement Scheme (EUSS). Chi è registrato allo EUSS è già in possesso di uno status digitale.
I cittadini europei titolari di un Indefinite Leave to Remain cartaceo che non hanno richiesto entro le scadenze originarie uno status EUSS, potrebbero soddisfare i requisiti per presentare una domanda tardiva allo EUSS. In alternativa, si può presentare domanda per un e-Visa tramite una “no time limit application” (NTL).
L’Ambasciata ricorda, infine, che i documenti cartacei rilasciati dalle Autorità britanniche prima della Brexit (permanent residence documents) non sono più validi dal 30 giugno 2021. I titolari di tali documenti dovevano aderire allo schema EUSS entro la scadenza del 30 giugno 2021. È tuttavia possibile, ove ve ne siano i presupposti, presentare una domanda tardiva.
Tutte le informazioni utili sono nella Guida ufficiale del Governo britannico e sulla pagina dedicata allo EUSS pubblicata su sito dell’Ambasciata d’Italia a Londra. (aise)