“Disuguaglianze: il design italiano per una vita migliore”: celebrato a Skopje l’IDD 2025

SKOPJE\ aise\ - Nella cornice della IX Giornata del design italiano nel mondo, il 21 febbraio scorso si è svolta presso la Facoltà di ingegneria informatica di Skopje la conferenza “Disuguaglianze: il design italiano per una vita migliore”.
L’evento è stato organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Skopje in collaborazione con l’Agenzia per il Commercio Estero ITA – Italian Trade Agency – Skopje e con il supporto della Facoltà di Ingegneria Informatica – FINKI, del BAU Accelerator, del CAPRIS (Center for Advanced and Postdoctoral Research presso l’Università “SS. Cirillo e Metodio” di Skopje), della Delegazione dell’Unione Europea nella Repubblica della Macedonia del Nord e di Europe House Skopje.
La conferenza è stata aperta dal discorso introduttivo dell’ambasciatore d’Italia in Macedonia del Nord, Paolo Palminteri, il quale ha sottolineato la rilevanza dell’Italia nel settore del design come Paese pioniere che integra con successo l’estetica tradizionale con le necessità di sostenibilità e inclusione sociale, attraverso l’innovazione tecnologica.
“L’auspicio è che la condivisione degli esempi di sviluppo urbano sostenibile italiani, come quello della città di Torino, dia l’inizio a nuove collaborazioni con la Macedonia del Nord”, ha detto Palminteri davanti al numeroso pubblico composto da studenti, imprenditori, architetti e designer.
Hanno indirizzato parole di saluto ai presenti anche il ministro per la trasformazione digitale della Macedonia del Nord Stefan Andonovski, la sindaca della città di Skopje Danela Arsovska, il coordinatore dell’EIB Ris Hub per la Macedonia del Nord Aleksandar Stambolievski e il preside della Facoltà di Ingegneria Informatica Boro Jakimovski, che hanno qualificato l’evento come un’eccellente opportunità di scambio con l’Italia su temi fondamentali quali il superamento delle disuguaglianze, l’innovazione urbana, la tecnologia e la sostenibilità.
A illustrare l’eccellenza del design italiano attraverso i progetti più rappresentativi nei settori della trasformazione urbana, dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo sostenibile sono stati i quattro ospiti d’onore, tra cui la responsabile per lo sviluppo territoriale di Torino Urban Lab, Chiara Lucchini, il direttore del Digitale Innovation Hub di Piemonte, Francesco Mosca, il manager di SuperUrbanity, Odolfo Pinto, e il manager di Systematica, Giovanni Bottini.
Ha dato un valore aggiunto alla conferenza l’intervento di Ognen Marina, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione internazionale per lo scambio di esperienze, capacità e idee per la trasformazione delle aree urbane in centri eco-sostenibili e adatti alle necessità dei cittadini. (aise)