Il volume sul Palazzo di Abrantes a Madrid: l’Ambasciatore Cortese incontra il Segretario Generale del Maeci Guariglia

ROMA\ aise\ - L'Ambasciatore Gaetano Cortese, assieme al professore Calogero Bellanca e alla professoressa Susana Mora Alonso Munoyerro, nel pomeriggio del 10 dicembre ha incontrato alla Farnesina il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Riccardo Guariglia. Al termine dell’incontro, a Guariglia sono stati consegnati alcuni esemplari del nuovo libro “Il Palazzo di Abrantes- L’Istituto Italiano di Cultura a Madrid” (Carlo Colombo Editore, 2025).
In questa occasione, Cortese e i due autori del volume hanno illustrato al Segretario Generale le varie fasi della laboriosa ricerca portata avanti sin dal 2021, durante la missione diplomatica dell’Ambasciatore Guariglia a Madrid e la successiva, completata nel 2025 durante l’attuale missione dell’Ambasciatore Buccino Grimaldi.
Nel corso dell’incontro, hanno inoltre rivolto invito al Segretario Generale a partecipare alla cerimonia di presentazione del volume, in programma il 27 gennaio 2026, alle ore 17:30, presso la Sala Nassiriya del Senato della Repubblica, su iniziativa del Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata, Presidente della Commissione Permanente delle Politiche dell’Unione Europea.
È stato anche preannunciato al Segretario Generale che sono in fase di elaborazione e di definizione eventi con l’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, e con il Presidente del Circolo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Maria Assunta Accili, per la presentazione dell’opera presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Madrid e presso la Palazzina Storica del Sodalizio della Farnesina a Roma.
La pubblicazione, curata da Calogero Bellanca e da Susana Mora Alonso Munoyerro, ricostruisce le fasi storiche del Palazzo di Abrantes, già rappresentanza diplomatica d’Italia a Madrid dal 1888 sino al 1939 e da quella data sede dell’Istituto Italiano di Cultura nella capitale spagnola. Il volume si apre con una prefazione dello stesso Guariglia, da una premessa dell’Ambasciatore Buccino Grimaldi e da una introduzione dell’Ambasciatore Cortese.
Bellanca e Munoyerro, autori della ricerca protrattasi per alcuni anni, hanno ricostruito la storia del Palazzo sin dalla sua prima apparizione nel contesto urbano di Madrid, con tutti i vari passaggi della proprietà fino all’acquisto, nel 1888, da parte dell’ambasciatore Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano per conto del Re Umberto I di Savoia. L’edificio venne destinato a sede della rappresentanza diplomatica italiana e residenza dell’Ambasciatore d’Italia presso la Corte spagnola, fino al 1939, allorquando si convenne di trasferire l’ambasciata d’Italia a Madrid nel Palazzo dei Marchesi di Amboage. Nello stesso anno il Palazzo di Abrantes ha ospitato l’Istituto Italiano di Cultura a Madrid.
Nella parte finale del libro, nella sezione degli apparati documentari, l’Ambasciatore Gaetano Cortese riporta le varie visite a livello di Capi di Stato, gli incontri bilaterali italo-spagnoli in occasione dei Simposi COTEC, tenutisi in Italia e Spagna, nonché gli elenchi dei rappresentanti diplomatici italiani in Spagna e dei direttori dell’Istituto Italiano di Cultura a Madrid.
La nuova pubblicazione, dedicata all’Istituto Italiano di Cultura a Madrid, va a completare la precedente opera “Il Palazzo dei Marchesi di Amboage” dedicata all’Ambasciata d’Italia, curata da Cortese d’intesa con l’allora Ambasciatore d’Italia a Madrid Riccardo Guariglia, edita nel 2021 per la speciale Collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma. La Collana, fondata e curata dallo stesso Gaetano Cortese nel 1999, destinata a valorizzare il patrimonio architettonico ed artistico delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo, è ricca di ben 61 preziosi volumi, cui si va ad aggiungere l’attuale opera.
Gaetano Cortese è stato dal 2006 al 2009 Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi e Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) a L’Aja e dal 1999 al 2003 Ambasciatore d’Italia nel Regno del Belgio. In precedenza aveva prestato servizio presso le sedi diplomatiche d’Italia di Zagabria, Berna, L’Avana, Washington e alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea di Bruxelles, in qualità di Ministro Consigliere. Dal 1992 al 1999 ha ricoperto l’incarico di Consigliere aggiunto per la Informazione e la Stampa del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. È autore di testi giuridici e di numerosi articoli di diritto comunitario e internazionale pubblicati quando a Parigi era Docteur de l’Université de Paris en Droit International della Facoltà di Giurisprudenza della Sorbona con il Prof. Charles Rousseau, e a Roma Assistente di Organizzazione Internazionale e di Diritto Internazionale alla Facoltà di Scienze Politiche, retta dal Prof. Riccardo Monaco dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. (goffredo palmerini\aise)