Irlanda: l’ambasciatore Faganello visita la provincia del Munster

DUBLINO\ aise\ - L’ambasciatore d’Italia in Irlanda, Nicola Faganello, ha effettuato in 7 e 8 ottobre scorsi una missione nella Provincia del Munster, nella regione centro-meridionale del Paese, per approfondire la conoscenza del territorio e dell’ecosistema locale e gettare le basi per il possibile sviluppo di collaborazioni e progetti bilaterali, in particolare in campo economico-commerciale e accademico-scientifico.
Nel corso della prima tappa della missione, il 7 ottobre, l’ambasciatore ha effettuato la sua prima visita a Limerick, accompagnato dalla console onoraria responsabile per il Munster, Gabriella Caponi, e dal presidente della Camera di Commercio Italo-Irlandese, Furio Pietribiasi. Il programma, intenso e articolato, è iniziato in mattinata con un incontro con Pat Daly, direttore generale del Consiglio della Città e della Contea di Limerick, seguito da una riunione con il presidente, James Collins, e l’amministratore delegato, Enda Power, del progetto di sviluppo edilizio, infrastrutturale e economico “Limerick2030”. Successivamente l’ambasciatore, assistito anche da Seamus Browne di Cucine Lube, ha incontrato numerosi esponenti del mondo imprenditoriale e delle istituzioni locali, tra cui – nel business lunch ospitato dallo Studio Legale Holmes – Bank of Ireland, Shannon Airport Group, Glenstal Foods e Aughinish Alumina e – nel pomeriggio presso la sede di “Engine Hubs” – i rappresentanti del Mid-West Regional Enterprise Plane, della Shannon Estuary Economic Taskforce, della Shannon Foynes Port Authority e della Camera di Commercio di Limerick, con un focus su uno dei settori più innovativi e dinamici del Mid-West del Paese, ovvero i servizi finanziari e il Fintech.
L’8 ottobre l’ambasciatore Faganello ha poi proseguito la missione a Cork con una visita – sempre insieme a Gabriella Caponi e con Vincenzo Testa dell’Ambasciata – al National Maritime College of Ireland-NMCI, dove è stato accolto da Sean McSweeney, preside della Facoltà di Ingegneria della Munster Technological University-MTU e dal comandante Roberta O’Brien, direttore associato del NMCI e dell’Irish Naval Service, che hanno illustrato le numerose attività svolte e programmate congiuntamente da MTU e NMCI, sia nel campo della formazione nel settore marittimo sia dell’addestramento civile e militare, con un focus specifico sulle piattaforme offshore e il settore energetico.
Durante la visita, organizzata con il prezioso supporto della “D’Amico Shipping”, la delegazione italiana ha avuto anche l’opportunità di visitare i simulatori di propulsione e di plancia di comando del NMCI e la piscina di addestramento per la sopravvivenza in alto mare.
Nel pomeriggio, infine, dopo un incontro di cortesia con il vice sindaco di Cork, Sean Martin, l’ambasciatore ha visitato assieme alla console onoraria Caponi il Tyndall National Institute, centro di ricerca europeo “deep-tech” all’avanguardia nei materiali, dispositivi, circuiti e sistemi integrati per le ICT. Fiore all’occhiello della ricerca dell’University College Cork, il Tyndall è la più grande Organizzazione di Ricerca e Tecnologia (RTO) in Irlanda, specializzata sia in elettronica che in fotonica e collabora con l’industria e il mondo accademico per trasformare la ricerca in prodotti nei suoi principali mercati di riferimento: elettronica, comunicazioni, energia, salute, agroalimentare e ambiente. Con una rete di oltre 200 partner industriali e clienti a livello globale, il Tyndall ospita una comunità di ricerca multidisciplinare composta da oltre 600 persone di 52 nazionalità diverse, fra cui numerosi italiani, e più di 160 studenti post-laurea. Al Tyndall l’ambasciatore ha incontrato l’amministratore delegato William Scanlon, Aidan Quinn e Daniela Iacopino, visitando poi alcuni laboratori del Centro, in cui operano, tra agli altri, i ricercatori e le ricercatrici italiane Matteo Menalotto, Alida Ruso, Martina Piletti, Walter Messina e Andrea Bocchino. (aise)