Italia nel Consiglio per i Diritti Umani delle ONU per il 2026–2028: domani a Zurigo la cerimonia

ROMA\ aise\ - Si terrà domani, 30 ottobre, la cerimonia organizzata dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’ONU in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia a Zurigo, l'Istituto Italiano di Cultura, l'Universität Zürich e Croce Rossa Italiana, in occasione della rielezione dell’Italia al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite per il triennio 2026–2028.
L'evento, che sarà aperto al pubblico e che si svolgerà in lingua italiana, si inserisce nel quadro delle iniziative a supporto della candidatura italiana, coronata con successo il 14 ottobre 2025, quando l’Italia è stata eletta con 179 voti, il numero più alto tra i Paesi del gruppo occidentale. Un riconoscimento che conferma il ruolo attivo e la reputazione dell’Italia nel sistema delle Nazioni Unite. Con questo nuovo mandato, l’Italia si concentrerà su temi quali la lotta contro ogni forma di discriminazione, la difesa della libertà di espressione e di religione, la moratoria universale sulla pena di morte.
L'iniziativa prenderà il via alle ore 14.00 con la cerimonia di commemorazione presso il Cimitero Sihlfeld e la deposizione di fiori sulla tomba di Henri Dunant, fondatore della Croce Rossa.
A seguire, alle ore 17.00, prenderà il via la sessione informativa presso l’Università di Zurigo dove ci saranno prima i saluti istituzionali del Console Generale d’Italia a Zurigo, Mario Baldi, per poi proseguire con gli interventi di Elisabetta Fiocchi Malaspina, Prof.ssa di Storia del Diritto all’Università di Zurigo, Gianluigi Mastandrea, Primo Segretario presso la Rappresentanza Permanente d’Italia all’ONU di Ginevra, docente di Diritto Internazionale Umanitario, Michele Romeo Jasinski, membro della Commissione Nazionale DIU, Focal Point per la tutela del patrimonio culturale, Croce Rossa Italiana, Carlos Lorenzo Musso, Delegato tecnico del Comitato Regionale CRI Piemonte per il DIU. (aise)