“Italy meets Japan”: successo per il secondo workshop in Ambasciata

TOKYO\ aise\ - Il 7 ottobre scorso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo ha ospitato il workshop dal titolo “Italy meets Japan: Life Science. Innovative Drug Therapies in the context of Road to Osaka 2025” organizzato in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), il Commissariato Generale per la partecipazione italiana all’Expo di Osaka del prossimo anno, ICE Agenzia e Farmindustria.
L’appuntamento - il secondo dell’iniziativa inserita nel quadro delle attività finalizzate a dare attuazione al Piano d’Azione 2024-2027 sottoscritto dalla presidente del Consiglio Meloni e dall’allora primo ministro giapponese Kishida a margine del Vertice G7 di Borgo Egnazia dello scorso giugno – si è concentrato sulle terapie mediche innovative. Tra i temi discussi telemedicina e l’uso di robot-pazienti per testare nuovi trattamenti clinici che per Paesi come l’Italia ed il Giappone caratterizzati dalle sfide dell’invecchiamento della popolazione, rappresentano le nuove frontiere della medicina.
Si tratta di temi che saranno al centro della prossima Esposizione Universale di Osaka e che, come sottolineato dal commissario generale Vattani, troveranno declinazione nelle molteplici attività in corso di programmazione nel padiglione italiano.
Nell’intervento della direttrice Internazionalizzazione di Farmindustria Moroni è stato evidenziato il buono stato di salute delle nostre imprese di settore. A seguire cinque aziende italiane hanno presentato le loro attività e la ricerca nel campo delle terapie innovative.
L’iniziativa si è conclusa con un autorevole intervento del deputato della Camera Alta della Dieta giapponese Kozo Akino, che ha espresso apprezzamento per l’impegno delle aziende farmaceutiche italiane al miglioramento della salute della popolazione giapponese grazie a strumenti e terapie innovative introdotte su questo mercato.
Come dimostra anche la recente apertura a Rieti di un nuovo stabilimento del gruppo farmaceutico giapponese Takeda, il settore delle scienze della vita rappresenta un ambito nel quale il nostro Paese offre importanti opportunità per proseguire l’azione di attrazione degli investimenti esteri, potendo contare su una consolidata struttura industriale e tecnologica che consente alle aziende straniere di trovare terreno fertile per nuove opportunità di business. (aise)