“Italy-Denmark Common Interests and Future Plans for Space Activity” a Copenaghen per la Giornata dello Spazio

COPENAGHEN\ aise\ - In occasione della celebrazione della Giornata nazionale dello Spazio, l’Ambasciata d’Italia a Copenaghen ha organizzato il 9 dicembre un evento dal titolo “Italy-Denmark Common Interests and future plans for Space Activity”.
L’evento, tenutosi presso l’Istituto Italiano di Cultura, ha visto gli interventi di vari protagonisti, italiani e danesi.
Il rappresentante di Danish Agency for Higher Education and Science – Space division, Peter Mandix Sehestedt, si è soffermato sulla collaborazione bilaterale, sottolineando gli importanti risultati raggiunti per ambedue i Paesi nell’ambito della ministeriale ESA di Brema, in termini di programmi e relativi finanziamenti.
Marta del Bianco, ricercatrice scientifica presso l’Agenzia Spaziale italiana nel settore “Volo umano spaziale”, ha testimoniato la ricerca nel comparto, soffermandosi su strumenti quali il monitoraggio nutrizionale (NutrISS), utilizzato per l’analisi della composizione corporea degli astronauti durante il volo, e l’ASI programme science for Bed-Rest, utile per indagare le conseguenze dell’inattività e progettare soluzioni innovative a beneficio di astronauti e pazienti sulla Terra.
Massimiliano Rossi, esperto Copernicus Land Monitoring dell’Agenzia Europea dell’Ambient di Copenaghen, ha illustrato il funzionamento del sistema di monitoraggio della Terra e il contributo dell’Italia al Programma di collaborazione nazionale (CLMS National Collaboration Programme).
Morten Bo Madsen del Niels Bohr Institute dell’Università di Copenaghen ha poi intrattenuto gli ospiti parlando della metodologia esistente dietro i prodotti di dati generati dalla proposta ESA Lunar Mission Màni e degli standard di riferimento di riflettanza spettrale alla missione di atterraggio della NASA.
Alle diverse esperienze riportate si è aggiunta una tavola rotonda tra imprese italiane e danesi nel settore spaziale. Tra le aziende provenienti dall’Italia, D-Orbit Space/Planetek ormai appartenenti ad un unico gruppo (D-Orbit, leader mondiale nella logistica spaziale e nel trasporto orbitale, e Planetek Group, specializzata nel settore dell’osservazione della Terra e dell’analisi geospaziale) e The Exploration Company, azienda aerospaziale europea che sviluppa veicoli spaziali riutilizzabili.
Molte le imprese danesi rappresentate, tra cui Terma e Weibel Scientific, che vantano già collaborazioni con l’Italia, Space Inventor, Zealand Defence Systems, Gatehouse Satcom, SCS Denmark Micross e il Danish Technological Institute.
Moderate da Daniel Russo, vice presidente ARSID e professore associato presso l’Università di Aalborg, tutte hanno avuto modo di presentare la propria attività e le aree di interesse dove appare fin d’ora possibile una collaborazione tra Danimarca e Italia.
Nel networking conviviale che è seguito, sono emersi un evidente interesse a proseguire la più stretta collaborazione instaurata in questi mesi e l’apprezzamento per iniziative nel settore, in modo da creare ulteriori occasioni di incontro tra aziende, in un campo in cui si rileva attualmente una crescente necessità di collaborazione ed integrazione delle rispettive conoscenze e risorse. (aise)