Johannesburg: “Cooperazione scientifica e sviluppo: nuove frontiere per le relazioni tra Italia e Sud Africa” in una conferenza dell’Ambasciata con il Sole24Ore

PRETORIA\ aise\ - Insieme al Sole24Ore e all’University of Johannesburg, l’Ambasciata d’Italia in Sud Africa ha organizzato il 29 marzo scorso un’articolata conferenza incentrata sulla cooperazione tra Italia e Sud Africa in materia di ricerca scientifica applicata. L’evento, curato dal Sole24Ore in preparazione del Festival dell’Economia di Trento 2023, svoltosi in formato ibrido presso il campus della University of Johannesburg, è stato arricchito dagli interventi di 26 accademici, scienziati e rappresentanti di aziende nei settori della rigenerazione urbana, intelligenza artificiale e “big data”, biotecnologie, fonti rinnovabili e radioastronomia e aerospazio.
“Cooperazione scientifica e sviluppo: nuove frontiere per le relazioni tra Italia e Sud Africa” il titolo della conferenza che in apertura dei lavori ha visto l’intervento dell’ambasciatore d’Italia a Pretoria, Paolo Cuculi. Questi ha sottolineato che “Italia e Sud Africa condividono un’intensa e proficua collaborazione in aree fortemente innovative e ad elevato contenuto tecnologico, cruciali per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile, anche grazie a numerosi accordi tra Università e Istituti di Ricerca dei due Paesi, all’azione di oltre 120 ricercatori italiani che operano in Sud Africa e al Programma Esecutivo di Collaborazione Scientifica e Tecnologica bilaterale, rinnovato per il prossimo triennio”. Tra le iniziative di maggior rilievo l’ambasciatore ha ricordato “il radio telescopio “Square Kilometre Array”, che sarà realizzato in Sud Africa e di cui l’Italia è tra i principali partner internazionali, con un finanziamento di 120 milioni di euro in 10 anni, e il Memorandum d’Intesa sull’intelligenza artificiale sottoscritto dalla ”International Foundation Big Data and Artificial Intelligence” di Bologna e la “South African National Integrated Cyber Infrastructure Initiative”. Anche grazie alla cooperazione scientifica e tecnologica, le esportazioni italiane in Sud Africa hanno toccato nel 2022 la cifra record di oltre 2,3 miliardi di euro”, ha aggiunto Cuculi, osservando che “i temi in agenda e in particolare la rigenerazione urbana sono fondamentali per il futuro delle nostre società e caratterizzano la candidatura della città di Roma ad ospitare l’EXPO 2030”.
Il dibattito, seguito online da circa 6.000 spettatori, è proseguito con gli interventi del direttore del Sole24Ore Fabio Tamburini e dell’amministratore delegato del Gruppo 24Ore Mirja Cartia D’Asero, il rettore della University of Johannesburg Letlhokwa Mpedi e di qualificati relatori delle università sudafricane, di dipartimenti governativi, della Regione del Gauteng, dell’Osservatorio Sudafricano per la Radioastronomia e del Centro Internazionale per l’Ingegneria Genetica e le Biotecnologie di Trieste, che ha una sede a Cape Town.
Da parte italiana, fra gli altri, sono intervenuti nelle diverse sessioni: il country manager di Enel Green Power Manuele Battisti; la direttrice per la Ricerca dell’Osservatorio Astrofisico INAF di Catania Grazia Maria Umana; il presidente della Confederazione Mondiale della Gioielleria Gaetano Cavalieri; il direttore per l’Innovazione sostenibile di Andersen Maurizio Ferrero; il direttore per il Supercalcolo, le Applicazioni e l’Innovazione del Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico (CINECA) Sanzio Bassini; e l’ex presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston. Le discussioni hanno evidenziato l’eccellenza a livello mondiale dei sistemi della ricerca scientifica di Italia e Sud Africa e le interessanti prospettive, anche di sviluppo industriale, che una più intensa cooperazione bilaterale può dischiudere unitamente alla comune determinazione a approfondire nuovi partenariati per l’innovazione. (aise)