La Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo a Dakar con l’Ambasciata

DAKAR\ aise\ - La Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo è stata celebrata in Senegal con un evento ibrido organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Dakar in collaborazione con l’Université Numérique Cheikh Hamidou Kane (UN-CHK) del Senegal. In questa occasione sono state illustrate e promosse le azioni ed i programmi di diplomazia scientifica sostenute dall’Italia in Africa Occidentale.
L’evento si è aperto con l’intervento dell’Ambasciatrice d’Italia a Dakar, Caterina Bertolini, che ha sottolineato come la diplomazia scientifica rappresenti uno strumento strategico per affrontare le grandi sfide globali e promuovere una cooperazione internazionale fondata sulla conoscenza, l’innovazione e la formazione. L’Ambasciatrice ha inoltre ricordato l’impegno del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e delle istituzioni di educazione superiore, ricerca ed innovazione italiani nel rafforzare i legami con il Senegal e degli altri paesi di accreditamento (Gambia, Guinea Bissau e Capo Verde) attraverso programmi di mobilità accademica, borse di studio e partecipazione a progetti di ricerca.
Nel pomeriggio si è tenuto un seminario online dal titolo “La diplomazia scientifica per le sfide globali”, moderato dall’Addetto Scientifico dell’Ambasciata, Eugenio Cavallo, che ha aperto i lavori ricordando come la diplomazia scientifica italiana sia destinata a realizzare stabili relazioni di reciproco interesse e vantaggio tra i sistemi della conoscenza dell’Italia e dell’Africa Occidentale. Al seminario hanno dato il loro contributo esperti e rappresentanti istituzionali italiani di alto profilo, tra cui funzionari del MAECI, professori universitari, consiglieri scientifici presso ambasciate e organizzazioni internazionali, e rappresentanti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Gli interventi hanno esplorato il ruolo strategico della diplomazia scientifica nella politica estera italiana, le funzioni degli addetti scientifici e le collaborazioni globali nei settori della fisica, delle scienze spaziali e della cooperazione nelle organizzazioni internazionali (UNESCO). Sono stati inoltre presentati esempi concreti di partenariati scientifici e buone pratiche che dimostrano l’efficacia della diplomazia scientifica come leva per uno sviluppo condiviso e sostenibile.
L’evento, sottolinea l’Ambasciata, “conferma l’impegno dell’Italia a promuovere il dialogo scientifico aperto e inclusivo con l’Africa Occidentale, valorizzando il contributo della scienza alla crescita, alla stabilità e all’inclusione sociale. Le esperienze condivise hanno suscitato grande interesse tra i partecipanti, aprendo nuove prospettive di collaborazione accademica e tecnologica”. (aise)