La Settimana della lingua italiana a Gedda con il Consolato Generale

GEDDA\ aise\ - La lingua italiana declinata nelle sue varie forme sarà al centro della programmazione del Consolato Generale d’Italia a Gedda per l’edizione 2025 della Settimana della lingua italiana nel mondo dedicata quest’anno al tema “Italofonia: lingua oltre i confini”. Ed è davvero un programma di alto livello e ricco di iniziative quello proposto quest’anno dal console generale Leonardo Costa.
Si inizia l’8 ottobre con evento presso la Scuola italiana di Gedda, simbolo dell’italianità in Arabia Saudita. Alla proiezione del docu-film “Dante l’esilio di un poeta” realizzato per il VII centenario dalla morte del Sommo Poeta dalla Società Dante Alighieri, farà seguito un incontro interattivo con Alessandro Salacone, referente della Dante per i Paesi del Golfo, che illustrerà al pubblico presente tutti gli strumenti messi a disposizione dalla Società per imparare o approfondire la lingua italiana.
Il 12 ottobre, sempre presso la Scuola italiana, anche nel quadro della rassegna “Fare cinema”, sarà proiettato il film “Fernanda” di Maurizio Zaccaro con Matilde Gioli, che ripercorre la vita di Fernanda Wittgens, prima donna direttrice della prestigiosa Pinacoteca di Brera di Milano e tra le prime donne europee a ricoprire un ruolo così importante.
Il 13 ottobre, in collaborazione con la Fondazione Società dei Concerti di Milano, il console generale presenzierà al concerto-evento “La forza musicale della lingua italiana”, in programma presso il Saudi Music Hub. Il progetto, nato da una idea originale, vuole mostrare al pubblico di Gedda un altro aspetto dell’italiano, quello di lingua della cultura europea anche in ambito musicale. Per secoli, infatti, l’italiano ha rappresentato la lingua franca della musica in Europa e nel mondo non solo per le origini geografiche del melodramma e della scrittura strumentale moderna, ma per la sua capacità di fondere espressività verbale e musicale. Le indicazioni di tempo, le espressioni dinamiche, i titoli delle danze, persino le emozioni suggerite nelle partiture: tutto parlava e parla ancora italiano. La lezione-concerto sarà un affascinante viaggio attraverso stili, epoche e generi diversi: da Claudio Monteverdi a Lucio Battisti, da Franco Battiato e Mina tornando indietro fino a Puccini e Rossini, il Maestro Luca Ciammarughi, concertista, conduttore radiofonico, storico del pianoforte, divulgatore e scrittore, accompagnato dalla talentuosa soprano Ivanna Speranza, mostrerà il filo rosso che li unisce, ovvero l’italiano come chiave di lettura del pensiero musicale. (aise)