Le Giornate della Moda Italiana nel Mondo in India tra Delhi, Mumbai e Ahmedabad

NEW DELHI\ aise\ - L’eccellenza e la creatività della moda italiana sono approdate in India con la prima edizione delle Giornate della Moda Italiana nel Mondo, un’iniziativa promossa dall’Ambasciata d’Italia a New Delhi, dal Consolato Generale a Mumbai e dall’Istituto di Cultura di New Delhi, in collaborazione con The Platform, editore e testata giornalistica italiana del settore moda con forte spinta sull’internazionalizzazione.
Dal 28 al 30 ottobre scorsi, tre delle città più dinamiche del Paese — New Delhi, Mumbai e Ahmedabad — hanno ospitato un ricco calendario di eventi dedicati al dialogo tra la moda italiana e il mercato indiano. L’iniziativa ha puntato a valorizzare la qualità, la formazione, la sostenibilità e l’innovazione del Made in Italy, favorendo nuove sinergie tra imprese, designer e operatori del settore.
Le Giornate della Moda Italiana nel Mondo sono state lanciate a gennaio del 2025 dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nell’ambito della strategia di “diplomazia della crescita” promossa dalla Farnesina e da ICE-Agenzia, attraverso la firma di un Protocollo d’Intesa con le principali associazioni del settore moda (ANFAO, Camera Nazionale della Moda Italiana, Confapi Uniontessile, Confartigianato Moda, Confartigianato Orafi, CNA Federmoda, CNA Orafi, Confindustria Accessori Moda, Confindustria FEDERORAFI, Confindustria Moda – Federazione Tessile e Moda e Altagamma).
Le GMIM rappresentano un format globale volto a rafforzare la presenza internazionale della moda italiana, sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e promuovere una narrazione condivisa che unisca cultura, creatività e industria.
Dopo le prime tappe a Osaka, Dubai e Brasile e gli eventi organizzati dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti di Cultura nel Mondo in un percorso iniziato ad Atene, l’India è diventata dunque uno dei palcoscenici principali del progetto nel 2025.
Le Giornate della Moda Italiana nel Mondo rappresentano anche un’importante occasione per consolidare la campagna MAECI-ICE “OpportunItaly”: strumento del Piano di Azione per l’Export volto a favorire connessioni commerciali tra imprese italiane ed operatori esteri attraverso servizi di digital business matching e contenuti dedicati ai settori strategici del Made in Italy, sulla piattaforma online opportunitaly.gov.it.
La rassegna di eventi in India si è aperta a New Delhi, presso l’Istituto di Cultura dell’Ambasciata, con una giornata talk e networking che ha messo in dialogo creatività italiana e indiana. Protagonisti David Abraham e Vidyum Singh, affermati designer indiani, in conversazione con lo stilista Francesco Corcione (Saman Loira), in un panel dedicato a “Sostenibilità ecologica e sostenibilità sociale nell’industria della moda”, moderato dal direttore dell’IIC Andrea Anastasio. Poi è stata la volta di Matteo Marzotto (MinervaHub) che, intervistato da Maria Silvia Sacchi di the Platform, ha approfondito il tema delle “Produzioni di lusso, il legame tra Italia e India”. Antonio De Matteis (Kiton – Pitti Immagine) ha quindi animato un talk one-to-one dedicato a “La sartoria napoletana, una tradizione dell’Italia nel mondo”.
Nel corso della serata in Istituto, è stata inaugurata anche la mostra “Italia è Moda”, a cura di Clara Tosi Pamphili e con il coinvolgimento di tutte le associazioni firmatarie del Protocollo d’Intesa con il MAECI. Teche e manichini ad esporre le eccellenze italiane nei settori della moda e del tessile. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a fine dicembre. Federico Cina, Cavia, Marco Rambaldi, Francesco Murano, Durazzi Milano, Magliano, Tiziano Guardini: questa la new wave dei giovani creativi italiani presentati in occasione dell’evento.
È seguita la tappa di Mumbai, ospitata negli spazi dell’Ice Factory Ballard Estate, cuore pulsante della moda e del design della città. Protagonisti della giornata di Mumbai: Alberto Racca (Gruppo Miroglio e Trussardi) con “La nuova Trussardi e la scelta di Mumbai”; Claudio Marenzi (Herno-Montura) con “Lo stile italiano nel segmento lifestyle”; Carlo Capasa, presidente Camera Nazionale della Moda Italiana, in collegamento dall’Italia sul tema del sistema delle sfilate della Milano Fashion Week. In collegamento da Los Angeles: Stefano Canali, amministratore delegato del gruppo Canali.
Una parte dell’evento a Mumbai è stata inoltre dedicata ad analizzare gli scenari economico-finanziari del settore moda, al fine di stimolare opportunità di business per le imprese italiane. Nel corso della serata si è tenuta anche la sfilata a cura degli studenti dell’Istituto Marangoni in India, alla presenza di Tarun Panday, amministratore delegato di Marangoni India, in occasione del 90esimo anniversario della prestigiosa istituzione.
La chiusura delle Giornate si è tenuta ieri ad Ahmedabad, presso la prestigiosa Università cittadina, simbolo dell’eccellenza accademica indiana nel campo del design e della manifattura. Qui ha aperto la serie di eventi un focus su Jato e Jato India, tra le principali società di ricami per le aziende del lusso a livello mondiale. Maria Silvia Sacchi di The Platform in conversazione con Jacopo Tonelli (Jato 1991 – MinervaHub) sul tema “La creatività italiana e il suo influsso sulla moda mondiale”, ha anticipato il dialogo tra Marenzi (Herno-Montura) e De Matteis (Kiton – Pitti Immagine) sul tema “La struttura dell’industria della moda italiana e i suoi saloni”. Ha chiuso la giornata un omaggio all’icona della moda italiana nel mondo Giorgio Armani.
Ogni tappa delle Giornate della Moda in India è stata pensata per valorizzare la dimensione culturale, artigianale e innovativa della moda italiana, in contesti simbolici della creatività urbana indiana.
The Platform, punto di riferimento nel panorama fashion indiano, è stato partner strategico dell’iniziativa in India. La collaborazione ha consentito di valorizzare i talenti locali e di creare occasioni di confronto diretto tra designer italiani e indiani, contribuendo a costruire un dialogo autentico tra due tradizioni creative che condividono valori di qualità, artigianalità e innovazione.
Gli Italian Fashion Days in India hanno nel complesso rappresentato un momento chiave nel rafforzamento del legame culturale ed economico tra Italia e India, Paesi uniti da una visione condivisa che coniuga innovazione, tradizione e sostenibilità.
L’iniziativa si propone come piattaforma di incontro tra creatività e impresa, confermando il ruolo della moda come ambasciatrice d’eccellenza del Made in Italy nel mondo. (aise)