L’importanza dei parchi urbani: Italia, Svezia e Spagna a confronto in Ambasciata a Stoccolma

STOCCOLMA\ aise\ - Si è tenuto presso l’Ambasciata d’Italia a Stoccolma un seminario, su iniziativa dell’associazione “Protect Djurgården” e in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Svezia, volto a valorizzare il patrimonio culturale-ambientale dell’isola di Djurgården – dove sono peraltro site entrambe le Ambasciate, le sole due tra le molte rappresentanze diplomatiche a Stoccolma – e a valorizzare al contempo anche le esperienze in materia di parchi urbani di città italiane e spagnole.
Dopo gli indirizzi di benvenuto dell’ambasciatore d’Italia Michele Pala, dell’ambasciatore di Spagna Luis Cuesta e della presidente dell’associazione Catherine Engellau, il moderatore Henrik Ekman ha guidato l’interessante confronto tra i relatori: Henrik Waldenström, co-fondatore del Royal National City Park; Annalisa Metta, professoressa ordinaria di Architettura del Paesaggio presso l’Università Roma Tre; Alberto Ipas, fondatore degli Smart Urban Parks in Spagna; Richard Murray, redattore del volume “Why cities need large parks”; e Sara Sandström, executive director della fondazione culturale della Principessa Estelle, che cura il parco sculture ospitante anche l’opera di Giuseppe Penone.
La discussione ha messo in risalto non solo la dimensione ambientale dei parchi urbani e il loro fondamentale contributo alla sostenibilità delle nostre città, ma anche il loro ruolo sociale e culturale, evidenziando, nelle diversità, anche molti punti di contatto fra i tre Paesi.
Il folto pubblico ha dimostrato particolare interesse nell’apprendere le dimensioni europee della preservazione dei parchi nazionali e la discussione finale non ha mancato di accennare a possibili forme di collaborazioni di partenariato a livello internazionale. (aise)