L’Italia protagonista all’High Level Meeting sulla diplomazia scientifica

CAIRO\ aise\ - Si è svolto a Il Cairo il 2 ottobre scorso l’High-level Meeting on Science Diplomacy. L’evento dedicato alla diplomazia scientifica per promuovere la cooperazione e il dialogo nel Mediterraneo è stato organizzato congiuntamente da Unione per il Mediterraneo, Lega Araba e Unione Europea che per la prima volta hanno lavorato congiuntamente su questo dossier.
L'evento, rivolto a diplomatici, direttori di istituti di ricerca, alti funzionari dei ministeri competenti (ricerca, affari esteri, sviluppo, ambiente, ecc.) aveva come obiettivo presentare e discutere iniziative su come la ricerca, la scienza e l'innovazione come motori trasformativi per il dialogo e la cooperazione settoriale nella regione euro-mediterranea.
Dopo un segmento di alto livello, le sessioni tecniche hanno approfondito le aree tematiche prioritarie per la regione, oltre a discutere azioni concrete per promuovere la diplomazia scientifica nella regione euro-mediterranea. Partecipazione italiana di pregio, in particolare con il presidente Romano Prodi, che con il suo intervento ha aperto l’incontro, e poi diversi esperti nelle sessioni e l’addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Il Cairo per la moderazione della sessione tematica dedicata alla Blu Economy.
A seguire il 3 ottobre si è tenuto il 30° incontro della Piattaforma Regionale dell'UpM sulla Ricerca e l'Innovazione, con i rappresentanti nazionali e l’Euro-Mediterranean Innovation Marketplace 2024, un evento annuale organizzato dalla Commissione Europea in collaborazione con l'Unione per il Mediterraneo (UpM), per presentare agli stakeholder regionali i risultati dei progetti di ricerca e innovazione (R&I) finanziati attraverso vari programmi dell'UE (H2020, Horizon Europe, PRIMA) Anche questo evento ha visto una sostanziale presenza di esperti italiani sia nella sessione progetti che nel panel di discussione. (aise)