Macedonia: l’Ambasciatore Palminteri consegna le Lettere credenziali alla Presidente Siljanovska-Davkova

SKOPJIE\ aise\ - Nuovo Ambasciatore italiano in Macedonia del Nord, Paolo Palminteri martedì scorso ha consegnato le lettere credenziali alla Presidente della Repubblica Gordana Siljanovska-Davkova in una cerimonia che si è svolta nella Sede Presidenziale di Villa Vodno a Skopije.
Nel corso del colloquio – riporta l’Ambasciata – entrambe le parti hanno convenuto sull’importante tradizione di cooperazione tra i due Paesi a livello bilaterale e multilaterale, nonché gli eccellenti rapporti bilaterali a livello politico, economico e culturale, caratterizzati da numerosi incontri e visite istituzionali ai massimi livelli.
“La mia missione a Skopje è intesa a sostenere le aspirazioni europee della Macedonia del Nord, mettendo a disposizione il contributo che l’Italia può offrire per favorire le riforme interne e lo sviluppo economico. Il mandato che mi è stato affidato è volto a proseguire sempre di più la nostra cooperazione in tutti i settori: relazioni economiche e commerciali, sicurezza, difesa, giustizia, sanità, protezione civile, cultura, lingua, turismo, agricoltura, ambiente, rafforzamento delle Amministrazioni. Siamo uno dei vostri principali partner commerciali, un investitore di primo livello e un partner tecnologico” ha affermato l’Ambasciatore.
Da parte sua, la Presidente della Repubblica ha espresso soddisfazione per lo sviluppo positivo delle relazioni bilaterali tra i due Paesi e per la collaborazione in vari campi di reciproco interesse, basate sulla reciproca comprensione e il sincero rispetto, sottolineando il grande potenziale per il loro ulteriore approfondimento.
“Desidero rendere omaggio e ringraziare per il continuo e cospicuo sostegno della Repubblica Italiana nel realizzare gli obiettivi strategici di politica estera del nostro Paese”, le parole della Presidente. “Apprezziamo molto il fatto che l’Italia, come uno dei Paesi fondatori dell’UE, sia uno dei più grandi e più ferventi sostenitori della piena adesione del nostro Stato all’UE, proprio come è stato anche per il nostro ingresso nella NATO, nell’ambito della quale continueremo a coltivare e sviluppare l’alleanza attraverso la condivisione di posizioni comuni sulle questioni di sicurezza, regionali e globali”. (aise)