Massimo Iosa Ghini ospite all’IDD 2025 di Shanghai

SHANGHAI\ aise\ - In occasione della nona edizione dell’Italian Design Day, si è tenuta il 24 marzo scorso presso la Xi’An Jiaotong Liverpool University di Suzhou una conferenza di Massimo Iosa Ghini, celebre designer e architetto italiano, fondatore del movimento culturale del Bolidismo.
L’incontro, organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Shanghai e dall’Istituto Italiano di Cultura, con il supporto dell’Ufficio ICE di Shanghai e della XJTLU University di Suzhou, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti provenienti dal mondo istituzionale, accademico, del design e delle imprese italiane in Cina.
Quest’anno, l’Italian Design Day affronta alcuni temi cruciali che contraddistinguono da sempre il design italiano nel mondo e che saranno anche al centro della XXIV Esposizione Internazionale della Triennale di Milano: ridurre le disuguaglianze, operare per una vita migliore, valorizzare le differenze, e migliorare le condizioni di accesso al benessere individuale e collettivo. La sostenibilità, i servizi e la comunicazione sono infatti alcune dimensioni fondamentali che il design esplora per favorire la coesione tra le comunità. Il design interviene in molti aspetti della vita quotidiana: dall’abitare al lavoro, dall’istruzione alla sanità, toccando tematiche cruciali come il cambiamento climatico, la gestione delle risorse naturali, la rigenerazione urbana, le infrastrutture, i trasporti e le relazioni tra generazioni, generi e specie. Inoltre, il design ha un impatto significativo sull’alimentazione, sulla salute e sul benessere collettivo, contribuendo a creare un mondo più equo e accessibile per tutti.
La lectio di Iosa Ghini si è incentrata sul ruolo fondamentale dell’architettura e dell’interior design nella rigenerazione dello spazio in cui viviamo, partendo proprio dalla sua personale esperienza nell’affrontare questo fondamentale tema: l’architetto dunque non è solo un progettista ma un mediatore tra esigenze sociali, ambientali ed economiche, il cui contributo è sempre più fondamentale nel creare città più vivibili, accessibili e sostenibili.
Nel suo intervento, la console generale d’Italia a Shanghai, Tiziana D’Angelo, ha sottolineato l’importanza di eventi come l’Italian Design Day per promuovere la cultura del design italiano nel mondo e rafforzare i legami tra Italia e Cina. “La giornata di oggi vuole essere occasione per riflettere su esempi sostenibili di rigenerazione e trasformazione urbana, con design e architettura al servizio di modelli nuovi di comunità, sull’accessibilità a strutture e servizi, sulla sostenibilità come forma di progresso”, ha detto. “In questa complessa fase in cui l’umanità sta cercando un nuovo equilibrio, è necessario lavorare insieme a una nuova progettualità sostenibile, con particolare attenzione a energie rinnovabili, mobilità sostenibile e tecnologie della comunicazione. La sostenibilità rappresenta un valore centrale per il design; quest’ultimo, infatti, è un concetto che racchiude intrinsecamente i principi di trasformazione, riutilizzo e recupero di materiali e prodotti. In sostanza, se visto attraverso questa prospettiva, il design può dare un contributo significativo nell’elevare la qualità della vita, sia per le generazioni presenti che per quelle future”.
L’Italian Design Day continua a rappresentare un’opportunità unica per condividere e promuovere i valori del design italiano, che è sinonimo di innovazione, inclusività e progresso. (aise)