New York: in Consolato il Festival dei 5 Colori

NEW YORK\ aise\ - Dopo il successo riscosso in Italia, il Festival dei 5 Colori, ideato da Maria Teresa Carpino, presidente della fondazione Pancrazio, ha conquistato anche New York. La prima edizione statunitense ha registrato una partecipazione straordinaria, con una sala gremita al Consolato Generale d’Italia nella Grande Mela e un’imponente giornata di attività sportive e laboratori dedicati a bambini e famiglie nel cuore di Central Park.
All’evento vi hanno preso parte il Console Generale, Fabrizio Di Michele, l’Ambasciatore d’Italia presso le Nazioni Unite, Maurizio Massari, la Direttrice dell’ICE di New York, Erica Di Giovancarlo, e il rappresentante del CONI negli Stati Uniti, Mico Licastro.
Momento centrale della giornata è stata la premiazione di Lidia Bastianich, accolta da una standing ovation per il suo eccezionale contributo alla diffusione della cultura italiana e dell’eccellenza gastronomica nel mondo, la quale ha ripercorso la sua straordinaria carriera volta a promuovere la cucina italiana negli Stati Uniti. Presenti in sala anche due classi della scuola d’Italia Marconi, ambasciatori della cultura italiana a New York. Alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista televisiva ed esperta in comunicazione, Francesca Di Matteo, sono intervenuti: Raffaella Cappello International advisor della fondazione Pancrazio ed educatrice alimentare nel Regno Unito, Perla Boccaccini responsabile del dipartimento promozione della salute e Life Skills della fondazione Pancrazio e Jacqueline Luna ambasciatrice del Progetto 5 Colori.
Promosso dalla fondazione Pancrazio, il Festival nasce con l’obiettivo di educare i più piccoli, e le loro famiglie, ai principi del benessere, dell’alimentazione consapevole e della Dieta Mediterranea. I “cinque colori” (verde, rosso, arancione, viola e bianco) rappresentano in modo semplice e immediato i colori della frutta e della verdura, trasformando il cibo in un linguaggio educativo universale.
A spiegarlo è stata Maria Teresa Carpino: “Quando abbiamo iniziato, erano poche le scuole coinvolte. Oggi sono più di settecento. Presentare il Festival dei Cinque Colori al Consolato d’Italia, davanti a una sala piena e partecipe, è stato un momento bellissimo. Vedere bambini e genitori partecipare a Central Park, ha reso visibile l’obiettivo del nostro Progetto. Questa è la prima edizione negli Stati Uniti, e sarà solo l’inizio di un percorso che continuerà negli anni sia a Roma che a New York, in collaborazione con le istituzioni e con le scuole”.
La giornata newyorchese ha alternato workshop interattivi, attività ludico-sportive, momenti di divulgazione scientifica e laboratori creativi, in un clima di entusiasmo e partecipazione grazie anche alla professionalità di Paolo Tartamela responsabile allo sport per il Festival che ha coordinato le attività sportive coadiuvato dagli studenti volontari della UNIS - la scuola delle Nazioni Unite - e grazie al direttore della Scuola Fini Dance New York, Antonio Fini il quale, insieme alla ballerina americana Nona Chong Jimenez, i ballerini italiani Martina Barone e Mario Tedesco, hanno gestito degli workshop di pizzica, tarantella hip-hop, per grandi e piccini.
Il Console Di Michele, aprendo l’iniziativa, ha evidenziato il ruolo educativo del festival: “Iniziative come questa rappresentano al meglio l'Italia e i suoi valori. New York è certo la città americana che conosce meglio la dieta mediterranea e le tradizioni culinarie italiane, e tuttavia l'esigenza di una maggiore educazione alimentare, soprattutto tra i giovani, è molto avvertita”.
Valore culturale della Dieta Mediterranea e importanza della cooperazione internazionale sono stati al centro del messaggio dell’Ambasciatore italiano alle Nazioni Unite, Maurizio Massari, impegnato, tra i vari progetti, a proporre il 16 novembre come giornata internazionale della dieta mediterranea. “La Dieta Mediterranea è una cultura che unisce popoli diversi del Mediterraneo intorno ai valori comuni del benessere, dell’equilibrio e della sostenibilità. Promuoverla insieme – ha affermato – significa rafforzare un messaggio universale: mangiare bene, vivere bene e proteggere il nostro pianeta. L’Italia, con gli altri Paesi mediterranei, è particolarmente impegnata a diffondere questo patrimonio in modo coordinato e inclusivo. Per questo, abbiamo di recente proposto una Risoluzione per istituire, il 16 novembre, la Giornata internazionale della Dieta Mediterranea, che sarà approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU entro metà dicembre”.
Made in Italy e sostenibilità sono stati al centro dell’intervento della Direttrice ICE, Erica Di Giovancarlo, che ha dichiarato: “Non potevamo non accogliere con entusiasmo un progetto che unisce sport e alimentazione. Il nostro lavoro nell’agroalimentare è promuovere un Made in Italy fatto di qualità, eccellenza e sostenibilità”.
Sport e Dieta Mediterranea come binomio vincente anche per il rappresentante del CONI USA, Mico Licastro, che ha affermato: “I valori promossi dalla Fondazione Pancrazio su cibo sano della Dieta Mediterranea e dell'attività ludico-sportiva con il progetto Festival dei 5 Colori si sposano bene con quelli promossi dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il CONI, presso le nostre comunità degli SA e negli altri paesi nel mondo dove siamo presenti. Ci siamo uniti alla fondatrice e presidente della Fondazione Pancrazio Dott.ssa Maria Tersa Carpino per farne di quest prima edizione negli USA un successo”. (aise)