New York: l’ambasciatore Massari saluta l’Onu e la Rappresentanza italiana con una serata di alto livello

NEW YORK\ aise\ - L’8 dicembre al Palazzo dell’Assemblea Generale dell’Onu di New York la Rappresentanza permanente d’Italia presso le Nazioni Unite ha organizzato un evento di alto livello al quale hanno partecipato oltre 150 funzionari e cariche apicali dell’ONU, ambasciatori e rappresentanti dei Paesi accreditati. Durante la serata sono stati celebrati la cucina italiana e i 70 anni dell’ingresso dell’Italia nelle Nazioni Unite ed è stato tributato un caloroso saluto al rappresentante permanente d’Italia, l’ambasciatore Maurizio Massari, in vista della fine del suo incarico a New York.
Mentre scorrevano le immagini della mostra digitale con le foto dell’archivio storico dell’ANSA sui 70 anni dell’Italia nell’ONU, l’ambasciatore Massari ha riaffermato la piena adesione dell’Italia al multilateralismo e al sistema onusiano, a sostegno dei percorsi di riforma intrapresi dal segretario generale e in linea con la visione partecipata, democratica e più rappresentativa dell’Organizzazione promossa dall’Italia insieme ai membri del gruppo Uniting for Consensus.
Richiamando le parole del presidente della Repubblica Mattarella sull’ONU quale strumento prezioso e insostituibile per la pace e la cooperazione universale, Massari ha concluso il suo intervento affermando che “il futuro delle Nazioni Unite dipenderà da quello che gli Stati membri vorranno per l’Organizzazione e io sono ottimista al riguardo, perché abbiamo tutti, senza divisioni geografiche o regionali, un interesse comune per un mondo più stabile, prospero e sicuro”.
Nel corso del suo mandato all’ONU, l’ambasciatore Massari è stato, tra le altre cose, presidente della Prima Commissione dell’80esima Sessione dell’Assemblea Generale, vice presidente della 79esima Sessione dell’Assemblea Generale e dell’ECOSOC, membro del Comitato Esecutivo di UN Women e del Gruppo Consultivo del CERF.
L’evento dell’8 dicembre rientra tra le iniziative della Missione Permanente d’Italia all’ONU di New York per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, nel quadro dell’iscrizione della cucina italiana nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO e in vista del dibattito in Assemblea Generale del 15 dicembre in cui sarà adottata la risoluzione proposta dall’Italia che istituisce il 16 novembre come Giornata Internazionale della Dieta Mediterranea. (aise)