Norvegia: l’ambasciatore Nicoletti inaugura a Tromso la campagna artica di geofisica High North 2024

OSLO\ aise\ - L’ambasciatore d’Italia in Norvegia, Stefano Nicoletti, si è recato lunedì, 15 luglio, a Tromsø per inaugurare la campagna artica di geofisica marina High North24 della nave Alliance.
Nicoletti è stato accolto a bordo della nave Alliance dal contrammiraglio Massimiliano Nannini, direttore dell’Istituto idrografico della Marina Militare, dal capitano di Fregata Fantinati, comandante della nave, e dal capitano di Fregata Demarte, capo spedizione della Campagna.
L’Alliance è salpata poi ieri, 16 luglio, da Tromsø dando inizio alla settima campagna coordinata e condotta dall’Istituto Idrografico della Marina che quest’anno interesserà principalmente lo Stretto di Fram e lo Yermak Plateau a Nord Ovest delle isole Svalbard.
I ricercatori imbarcati effettueranno l’esplorazione dell’ambiente marino con attività di sperimentazione di nuove tecnologie di sistemi multipiattaforma che rappresentano una preziosa fonte di informazione per la conoscenza, lo sviluppo, la sostenibilità e la tutela ambientale. Il programma si prefigge di sostenere, attraverso il seabed mapping, l’affinamento di modelli previsionali meteorologici e lo sviluppo di uno strumento che supporti la navigazione polare, gli sforzi dell’UNESCO nell’invertire il declino della salute degli oceani e creare condizioni migliori per lo sviluppo sostenibile.
La collaborazione scientifica a bordo della nave si è quest’anno allargata alla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, che supporterà il team di ricerca con la presenza di due ricercatori nei settori delle scienze applicate alle aree polari. Sono cinque i giovani in tirocinio accolti a bordo. Simbolo della particolare attenzione della Marina Militare alla formazione dei giovani nell’ambito anche dell’azione del decennio di creare una UN Ocean Generation nell’ambito del UN-DECADE ECOP (Early Career Ocean Professionals).
Con High North 24, la Marina Militare riconosce nuovamente l’importanza sempre più rilevante e strategica di questa attività di ricerca in artico, zona che assume ora il ruolo di nodo cruciale per l’economia globale nel contesto dei cambiamenti climatici, delle dinamiche ambientali e del riscaldamento globale. “Il lavoro di esplorazione dei fondali unito alla ricerca scientifica condotto sull’Alliance permette all’Italia di essere pronta, con la sua Marina, a garantire –nel contesto dell’attuale situazione di tensioni geopolitiche – la sicurezza, il libero scambio ed una più approfondita mappatura dei fondali del Mare Artico che sarà condivisa con le Autorità norvegesi” spiega l’Ambasciatore Nicoletti durante il varo della campagna artica.
Prima dell’inaugurazione il programma prevedeva una visita al Museo Polare di Tromsø con la vice direttrice Marit Anne Hauan. La storia dell’ultimo viaggio di Roald Amundsen, diretto a nord in una missione di salvataggio per trovare il Dirigibile Italia precipitato di Umberto Nobile, ha un posto centrale all’interno del museo. Oggetti originali, cimeli e fotografie raccontano la storia del grande esploratore polare norvegese profondamente legata alla storia di Nobile, il grande esploratore polare italiano, ideatore, costruttore e comandante del Dirigibile Norge, il primo dirigibile che trasvolò il polo Nord in una spedizione congiunta Italia-Norvegia, e del Dirigibile Italia, la prima spedizione esplorativa polare italiana di carattere prettamente scientifico che purtroppo finì in tragedia. (aise)