Parigi: l’ambasciatrice D’Alessandro accoglie gli allievi dell’Accademia della Guardia di Finanza

PARIGI\ aise\ - Gli allievi dei corsi del secondo anno dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, accompagnati dal comandante Cosimo Di Gesù, hanno svolto una visita istituzionale in Francia in occasione del termine del biennio formativo.
A Parigi, gli allievi hanno incontrato l’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, ove hanno poi preso parte ad un seminario di formazione con i dirigenti dell’Agenzia delle Dogane francese.
Nel dare il benvenuto agli allievi, l’ambasciatrice ha in particolare sottolineato il forte legame tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Corpo della Guardia di Finanza. “La rete degli Esperti della Guardia di Finanza, presenti in 25 Ambasciate nel mondo, rappresenta un importante valore aggiunto per la nostra azione di proiezione esterna” ha evidenziato D’Alessandro, “permettendoci di stabilire un proficuo dialogo con le competenti Autorità straniere che riconoscono unanimemente l’eccellenza e le specificità del Corpo della Guardia di Finanza che rappresenta un unicum a livello internazionale”. L’ambasciatrice ha quindi illustrato agli allievi il ruolo strategico della diplomazia italiana e l’azione svolta del Sistema Italia in Francia.
Nel rivolgersi agli allievi, il generale Di Gesù ha voluto rimarcare l’importanza del viaggio istituzionale all’estero nel percorso formativo degli allievi sottolineando come “il viaggio all’estero consente agli allievi di confrontarsi con la realtà viva della cooperazione internazionale, entrando in contatto diretto con i partner internazionali con i quali dovranno poi confrontarsi nel loro futuro professionale. Inoltre, da un punto di vista più intimo e personale viaggiare consente di vivere un’immersione concreta che li prepara ad essere cittadini globali, consapevoli e attivi”.
Gli allievi hanno poi preso parte alla cerimonia del Ravivage de la Flamme presso il monumento al Milite Ignoto all’Arco di Trionfo, ove i cadetti hanno sfilato lungo gli Champs-Élysées. Il Milite Ignoto rappresenta il sacrificio di tutti i soldati caduti in guerra senza nome né volto ed è quindi un simbolo universale di memoria, pace e riconoscenza verso chi ha dato la vita per la Patria. (aise)