Santa Sede: evento in Ambasciata dedicato all’impegno del settore energetico italiano in Africa

ROMA\ aise\ - L’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede ha promosso un incontro nella sede di Palazzo Borromeo dedicato all’impegno del settore energetico italiano in Africa e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Si è trattato del secondo appuntamento del ciclo di iniziative sulla “cura del creato” messo a punto dalla Rappresentanza diplomatica alla luce della priorità che il cambiamento climatico e la transizione energetica rappresentano sia per l’Italia sia per la Santa Sede.
Dopo i saluti istituzionali dell’ambasciatore Francesco Di Nitto, sono intervenuti: il cardinale Turkson, cancelliere delle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze Sociali, che ha presentato l’agenzia “Echo” (Earth our Common Home), sviluppata dalle conferenze episcopali africane, per promuovere lo sviluppo integrale delle comunità locali; il direttore dell’AICS Rusconi, che ha valorizzato alcuni progetti dell’Agenzia promossi in Africa per sviluppare il settore energetico e l’imprenditorialità, in linea con l’Agenda 2030 e il Piano Mattei; l’inviato del Governo per il cambiamento climatico Corvaro, che ha evidenziato la centralità della persona umana nell’approccio italiano al cambiamento climatico; e suor Alford, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, che ha sottolineato il valore delle tecnologie sostenibili.
A seguire, si sono tenuti due panel con le principali aziende italiane del settore energetico attive nel continente africano, che hanno illustrato i principali programmi in corso, accompagnati da azioni per assicurare servizi essenziali, istruzione e formazione di personale locale.
Andrea Benvenuti, senior vice president Business Development di Ansaldo Energia, ha sottolineato l’importanza delle energie rinnovabili. Francesca Ciardiello, capo dello Sviluppo Sostenibule di ENI, ha evidenziato l’obiettivo di garantire energia sostenibile e accessibile entro il 2030, promuovendo la decarbonizzazione e collaborando con IRENA per sviluppare competenze nei biocarburanti in Africa. Ha, inoltre, menzionato il centro di eccellenza per energie rinnovabili nella Repubblica del Congo, supportato anche da UNIDO, per favorire l’innovazione locale. Gianluca Marini, vice presidente Consulting Division Executive di CESI, ha illustrato i progetti di interconnessione elettrica in Africa volti a sostenere la crescente domanda energetica, evidenziando il potenziale di capacità rinnovabile del continente africano. Maria De Renzis, Sales & Commercial leader per l’Africa Subsahariana di Baker Hughes, ha illustrato l’impegno dell’azienda nelle tecnologie per un’energia pulita e evidenziato l’importanza dell’educazione. Maurizio David Sberna, direttore International and European Public Affairs di ENEL, ha messo in rilievo l’impegno di ENEL in Africa, principalmente attraverso la fondazione RES4Africa, a vantaggio della sostenibilità energetica e il prossimo avvio in Marocco del Centro d’eccellenza per la formazione in energie rinnovabili nel continente africano. Guido Guida, Institutional Affairs di TERNA, ha presentato il progetto ELMED tra Italia e Tunisia, e le iniziative volte a favorire nuove partnership e trasferimenti di competenze tecnologiche.
L’incontro si è concluso con gli interventi dell’inviato speciale MAECI per il Piano Mattei Riccardo, di padre Baggio, sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e direttore generale del Centro di formazione Borgo Laudato Si’, e monsignor Nwachukwu, segretario del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Riccardo ha evidenziato i tre elementi fondamentali del Piano Mattei: ascolto, rispetto e costruire insieme, sottolineando la concretezza dei progetti, messi a punto attraverso missioni e contatti con i Paesi africani, e l’importanza della formazione, per cui il MAECI ha incrementato le borse di studio per i giovani. Da parte dei rappresentanti vaticani, è stato espresso apprezzamento per l’incontro e ribadita l’urgenza di sviluppare iniziative che privilegino solidarietà e pari collaborazione con l’Africa. (aise)