Sarajevo: il saluto di commiato dell’ambasciatore Di Ruzza

SARAJEVO\ aise\ - Ha lasciato la Bosnia Erzegovina il 23 settembre scorso, dopo quasi tre anni e mezzo di mandato, l’ambasciatore Marco Di Ruzza che per l’occasione ha rivolto ai connazionali nel Paese un sentito messaggio di commiato.
“Desidero ringraziare ciascuno di voi per il sostegno, l’affetto e la simpatia con cui sin dall’inizio avete accompagnato il mio servizio in questa splendida terra balcanica”, ha esordito Di Ruzza, dicendosi “orgoglioso” che l’Italia sia “profilata in Bosnia Erzegovina quale presenza importante e amica, capace di dialogare con tutte le componenti del Paese e di esserne un partner fondamentale sia nelle relazioni bilaterali sia nell’azione di sostegno al percorso euro-atlantico, con particolare riferimento al processo di adesione all’Unione Europea. È una prospettiva che l’Italia appoggia con convinzione, credendo fermamente negli orizzonti europei dell’intera regione dei Balcani occidentali”.
“Arrivando a Sarajevo, nel giugno 2021, avevo annunciato l’impegno a “portare tanta Italia in Bosnia Erzegovina” per rafforzare ed ampliare ulteriormente le storiche relazioni tra i nostri Paesi”, ha ricordato l’ambasciatore, che al suo successore ha affidato il proprio “lascito spirituale”, formulandogli “i migliori auguri di buon lavoro“.
“A voi tutti un saluto grato, che vuole essere un arrivederci!”, ha concluso. (aise)