Singapore: l’Ambasciata celebra l’Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica

SINGAPORE\ aise\ - Per celebrare l’Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica (IYQ) proclamato dall’UNESCO e in occasione del Gran Premio di Formula 1 a Singapore, si è svolto un evento unico che ha riunito scienza, tecnologia, arte e diplomazia presso l’Ambasciata d'Italia a Singapore.
L’evento è stato organizzato e moderato dall’addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Singapore, Nicola Bianchi.
Presente l'ambasciatore d’Italia, Dante Brandi, che nel suo discorso di apertura ha affermato: “Italia e Singapore hanno abbracciato questa trasformazione, costruendo nuovi ponti nella ricerca, nella tecnologia e nella creatività. I nostri due Paesi”, ha ricordato, “hanno formalizzato per la prima volta la collaborazione scientifica nel 2016 e nel 2023 abbiamo compiuto un importante passo avanti con la firma del Primo Programma Esecutivo, in cui la tecnologia quantistica è emersa come un'area chiave di interesse comune”.
Marco Scaioli, direttore di DZEAsia Pte Ltd, ha illustrato le nuove tecniche di illuminazione a LED per la corsa notturna del Gran Premio di Singapore. BJ Han, amministratore delegato di SiliconBox, ha offerto una prospettiva rivoluzionaria sui semiconduttori e sul futuro dell'hardware quantistico, un campo in cui sia l'Italia che Singapore stanno investendo molto. Alessandro Luongo, ricercatore presso il Centre for Quantum Technologies, ha offerto un'interessante analisi del futuro del calcolo quantistico e dei relativi vantaggi e rischi. Dal punto di vista artistico, Ina Conradi-Chavez, artista multidisciplinare e docente presso la Nanyang Technological University di Singapore, ha esplorato come i concetti quantistici possano ispirare nuove forme di narrazione visiva; e Wan Kyn Chan, artista contemporaneo, ha riflettuto sull'estetica del quantistico, ricordandoci che la complessità può anche essere bella.
Un numeroso pubblico di circa 80 persone ha assistito all’evento, inserito ufficialmente nel calendario UNESCO dell’IYQ. (aise)