Sofia: l'Ambasciatrice Zarra in missione a Pazardzhik

SOFIA\ aise\ - Il 5 marzo scorso, l’Ambasciatrice d’Italia a Sofia, Giuseppina Zarra, ha svolto una missione nella zona di Pazardzhik per incontrare le Autorità bulgare locali, la collettività italiana residente e visitare alcune realtà imprenditoriali italiane.
Accompagnata dal Console Onorario a Plovdiv, Giuseppe De Francesco, e dal Presidente di Confindustria Bulgaria, Roberto Santorelli, l’Ambasciatrice è stata ricevuta in mattinata dal Vicesindaco della città, Lyubomir Gechev, e dal Presidente del Consiglio comunale, Nayden Shopov, con i quali ha esaminato le opportunità per espandere la collaborazione tra il governo locale di Pazardzhik e le imprese italiane, nonché i modi per attrarre nuovi investimenti che contribuirebbero allo sviluppo economico della regione.
La visita è proseguita con un sopralluogo presso l’azienda Ecovita, parte del Gruppo Rigoni di Asiago, specializzata nella prima lavorazione di frutta biologica e nella successiva produzione della confettura bio in Italia. Durante la visita l’Ambasciatrice ha avuto modo di osservare le diverse fasi produttive dell’impianto di Pazardzhik e le strategie adottate per garantire costantemente l’elevata qualità del prodotto delle numerose varietà di frutta coltivate in pieno campo dalle tre aziende agricole del Gruppo Rigoni in Bulgaria.
Nel corso della giornata, l’Ambasciatrice ha poi incontrato una rappresentanza della collettività italiana residente presso il Patronato dell’Ente Nazionale di Assistenza Sociale ai Cittadini (ENASC) Bulgaria per esaminare insieme le problematiche più rilevanti, come quella della fiscalità pensionistica.
La giornata si è conclusa con la visita allo stabilimento dell’azienda italiana PFB PRESSO FONDAL BULGARIA nel villaggio di Varvara attiva nella pressofusione dell'alluminio. La delegazione ha potuto osservare diverse strategie per il miglioramento della qualità della produzione, attraverso il processo di trasformazione del metallo da lingotto a componente pressoformato e l’imponente investimento in tecnologia avanzata che consente una maggiore sicurezza sul lavoro e l’elevata specializzazione dei prodotti. (aise)