“Svelando il Cielo di Roma”: la Giornata Nazionale dello Spazio al Planetario di Buenos Aires

BUENOS AIRES\ aise\ - Il 9 dicembre il Planetario Galileo Galilei di Buenos Aires è stato palcoscenico di un meraviglioso viaggio, “Svelando il cielo di Roma”, un evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires in occasione della V edizione della Giornata Nazionale dello Spazio. Una serata che ha celebrato e valorizzato la cooperazione spaziale tra Italia e Argentina.
L’incontro è stato inaugurato dai saluti della direttrice del Planetario Galileo Galilei, Estefanía Coluccio Leskow, e dell’ambasciatore d’Italia in Argentina, Fabrizio Nicoletti. Hanno inoltre preso parte all’evento il direttore esecutivo e tecnico della Comisión Nacional de Actividades Espaciales, Raúl Kulichevsky, e il direttore dell’Instituto de Tecnologías en Detección y Astropartículas, Federico Sánchez, uno dei quattro prestigiosi relatori invitati.
La serata è proseguita con la presentazione di due interventi dedicati allo stato dell’arte della cooperazione scientifica bilaterale in ambito spaziale: Danilo Dadamia della CONAE ha illustrato le attività di osservazione della Terra attraverso il sistema satellitare italo-argentino; mentre Federico Sánchez ha affrontato lo studio dei raggi cosmici di alta energia provenienti dall’Universo profondo, le astro-particelle.
La musica, interpretata da artisti selezionati dall’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, ha accompagnato diversi momenti dell’evento e ha introdotto la seconda parte del programma, incentrata sulla relazione tra astronomia e patrimonio storico-culturale di Roma.
In questo contesto, il professor Héctor Floriani ha presentato il volume “Roma. Seconda stella a destra”, curato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, seguito dall’intervento dell’architetto Carlos Campos, dedicato a “l’architettura del cielo”, che ha offerto una prospettiva interdisciplinare integrando scienza, arte e cultura.
L’evento si è concluso con la proiezione di una riproduzione del cielo stellato visibile a Roma la notte del 16 dicembre 1964, data dello storico lancio del primo satellite artificiale italiano, accompagnata dalle spiegazioni delle autorità del Planetario e da un nuovo momento musicale dal vivo.
A chiusura della serata, sono state distribuite in esclusiva 150 copie del libro “Roma. Seconda stella a destra”.
L’iniziativa ha voluto riaffermare l’impegno di Italia e Argentina nella cooperazione scientifica nel settore spaziale, sottolineando una volta di più come conoscenza, innovazione e patrimonio condiviso possano rafforzare i legami tra i due Paesi. (aise)