Vietnam: Ambasciata e AICS alla cerimonia di chiusura del progetto sulla Governance Idrica

HANOI\ aise\ - Si è svolta ad Hanoi, in Vietnam, la cerimonia di chiusura del progetto “Assistenza tecnica sul rafforzamento del quadro regolatorio del settore idrico: operazioni multi-bacino in tempo reale” finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, e realizzato dalla Fondazione Cima.
All’evento hanno preso parte l’Ambasciatore d’Italia in Vietnam, Marco della Seta, la Titolare della Sede regionale AICS di Hanoi, dott.ssa Margherita Lulli, il presidente della Fondazione CIMA, prof. Luca Ferraris, e il Direttore Generale del Dipartimento per la Gestione delle Risorse Idriche presso il Ministero dell’Agricoltura e Ambiente del Vietnam, Chau Tran Vinh, insieme ai rappresentanti di istituzioni vietnamite e partner internazionali.
“Con questo progetto, l’Italia ha confermato il proprio impegno a fianco del Vietnam nella cooperazione allo sviluppo, mettendo a disposizione la propria esperienza riconosciuta a livello globale nella gestione sostenibile delle risorse idriche, settore in cui vanta una comprovata eccellenza grazie al contributo di attori come CIMA” ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia ad Hanoi.
L’iniziativa ha contribuito a rafforzare il quadro normativo e istituzionale per la gestione sostenibile delle risorse idriche in Vietnam, fornendo raccomandazioni tecniche e sostegno nel coordinamento delle istituzioni, della società civile, del settore privato e degli attori dello sviluppo. Il progetto ha promosso un approccio integrato alla governance idrica, con particolare attenzione agli impatti del cambiamento climatico, rafforzando i sistemi di allerta precoci, la prevenzione e il controllo delle alluvioni e lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale nella gestione di bacini idrici.
“Il progetto ha guidato la governance idrica vietnamita verso una gestione più resiliente e sostenibile, favorendo l’attuazione della recente Legge sull’Acqua, in linea con il percorso intrapreso dal Vietnam nel settore ambientale” ha commentato la Titolare della Sede AICS di Hanoi.
Il presidente di Fondazione CIMA, centro di eccellenza italiana per il monitoraggio ambientale, ha sottolineato: “Con questa iniziativa, realizzata grazie al Sistema Italia, al contributo scientifico di Cima e al coinvolgimento dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Centrale (AUBAC), sono stati introdotti strumenti innovativi e efficaci per affrontare le sfide, sempre più evidenti, del cambiamento climatico in Vietnam”.
Il Vietnam, tra i paesi più esposti agli effetti del riscaldamento globale, ha potuto beneficiare, nei due anni di attuazione del progetto, di un intenso scambio di buone pratiche nella gestione delle acque e nella riduzione di rischi ambientali. Tali attività hanno favorito un migliore coordinamento multisettoriale, la condivisione dei dati e la pianificazione del Governo vietnamita.
Il Dipartimento per la Gestione delle Risorse Idriche (DWRM) ha riconosciuto i risultati positivi del progetto, tra cui l’acquisizione di indicazioni sulle migliori pratiche tecniche e politiche adottate in Italia, il rafforzamento della capacità del Vietnam di elaborare scenari di gestione dei bacini fluviali e il potenziamento delle competenze del personale. Il DWRM ha espresso apprezzamento per la fruttuosa collaborazione e ha ribadito il proprio impegno a intensificare ulteriormente la cooperazione in futuro. (aise)