Comites e dintorni

ROMA – focus/aise - Si svolgerà il prossimo 26 febbraio, alle ore 18.00, a Piazza Italia, la cerimonia commemorativa del "Dia del Inmigrante Italiano" in Paraguay. La cerimonia è organizzata dal Comites assieme al Circolo sportivo e culturale Italo-Paraguaiano, oltre che promosso dalla Società Dante Alighieri.
Dopo la cerimonia, alle ore 20.00, il Comites ha organizzato anche una visita al Museo della Farmacia Catedral, fondata dagli immigrati italiani nel paese sudamericano 125 anni fa. Qui, si potranno conoscere l'evoluzione della farmacologia in Paraguay ed esplorare antichi scaffali di legno, libri di ricette storiche e oggetti originali di più di un secolo fa.
Sono previste in programma anche le presenze della Banda del Col. Dante Alighieri e dell'Ambasciatore d'Italia in Paraguay, Marcello Fondi.
Sono stati presentati il 20 febbraio, i presso il Consolato Generale d'Italia a Melbourne, in Australia, i risultati di due progetti di ricerca sovvenzionati dal Comites di Melbourne.
Simone Battiston, della Swinburne University, ha illustrato i risultati del progetto "Coping with Covid-19: Social Network and Resilience in Australia's Italian-background community", mentre Matteo Bonotti e Chiara De Lazzari, della Monash University, hanno presentato la loro ricerca su "Lingua e partecipazione politica tra gli italiani di seconda e terza generazione in Australia".
Questi due progetti di ricerca si sono da subito rivelati fondamentali per comprendere a fondo la comunità italiana in Australia. Evidenziano la resilienza della comunità di fronte alle sfide della pandemia e mettono in luce la necessità di rafforzare il legame e il sostegno agli italiani di seconda e terza generazione, affinché la loro identità e la loro partecipazione culturale e politica siano pienamente valorizzate.
Il Comites ha voluto dunque ringraziare in particolare l'Ambasciatore italiano in Australia, Paolo Crudele, per il caloroso messaggio, la Console Generale, Chiara Mauri, per l’ospitalità e le belle parole, e il precedente Comites per aver promosso e finanziato i progetti. Infine, ringraziamenti anche ai tre straordinari ricercatori per la loro dedizione nel pubblicare un lavoro prezioso per la comunità italiana in Australia.
In occasione del periodo delle iscrizioni scolastiche per l’anno 2025/26, il Comites di Parigi ha intervistato Jeanclaude Arnod, dirigente scolastico dell’Istituto statale italiano Leonardo Da Vinci di Parigi.
Riportiamo di seguito il testo integrale dell’intervista.
“D. Può parlarci della specificità della Scuola Italiana Leonardo Da Vinci? Qual è la differenza che ha rispetto ad altri istituto scolastici con classi ESABAC presenti sul territorio francese?
R. La Scuola italiana di Parigi “Leonardo da Vinci”, situata nel VII arrondissement, è una vera e propria scuola pubblica italiana all’estero. Si seguono i programmi delle Indicazioni nazionali del Ministero dell’Istruzione e del merito, il finanziamento per il funzionamento della scuola proviene dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Le lezioni sono svolte in italiano; le lingue straniere sono quella francese, ovviamente, e la lingua inglese.
Studentesse e studenti del Liceo alla fine dei loro studi, conseguono un doppio diploma, italiano e francese, chiamato ESABAC. La differenza con le scuole francesi con classi ESABAC consiste nel fatto che l’insegnamento delle materie curricolari è svolto in italiano; nelle scuole francesi, in francese. Altra importante specificità consiste nell’insegnamento di materie come il latino, la filosofia, la storia dell’arte e nel livello superiore delle materie scientifiche.
Oltre al Liceo scientifico tradizionale con doppio diploma, che si trova in rue Sédillot, l’Istituto comprende anche una scuola primaria, in avenue de Villars, in cui l’insegnamento è impartito in italiano, con un congruo numero di ore di lingua francese e con un Progetto CLIL, che consiste nell’insegnamento di alcune materie in lingua inglese. Dopo la scuola primaria, alunne e alunni si iscrivono alla scuola media, che ha sede in rue Sédillot.
D. Come e quando avvengono le iscrizioni?
R. Normalmente, il periodo ufficiale delle iscrizioni si situa tra la metà di gennaio e la metà di febbraio. Le iscrizioni per il prossimo anno, 2025/2026, si concludono ufficialmente il 22 febbraio, ma ci si può iscrivere fino al 31 agosto (e anche in corso d’anno). La modulistica per l’iscrizione si trova sul sito della scuola: scuolaitaparigi.esteri.it.
D. Esistono realtà associative intorno alla Scuola LDV?
R. Le principali realtà associative legate alla scuola italiana di Parigi sono l’AG, l‘Associazione dei genitori, che collabora per l’apertura delle biblioteche delle due sedi, per l’organizzazione delle attività extracurricolari e delle feste; l’Associazione Girotondo, che cura il doposcuola per la scuola primaria; l’AGEM, che si occupa della scuola paritaria dell’infanzia, che ha sede nei locali di avenue de Villars. Importante anche la collaborazione con la Società Dante Alighieri.
D. Le lezioni vengono svolte in entrambe le lingue (italiano e francese)?
R. Le lezioni si svolgono in lingua italiana; grande importanza è data allo studio della lingua francese, oltre allo studio obbligatorio della lingua inglese.
D. Durante l’anno scolastico vengono organizzate trasferte in Italia per gli alunni?
R. Non sono previste trasferte in Italia durante l’anno scolastico, se non per alcuni viaggi d’istruzione, anche in considerazione del fatto che la quasi totalità delle alunne e degli alunni è di origine italiana.
D. Da quanti alunni sono composte le classi?
R. Il numero di alunne e alunni per classe è variabile: ci sono aule che possono accogliere da 10 a 30 persone”. (focus\aise)