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ROMA – focus/ aise - L’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi ha celebrato la giornata dello spazio con un seminario dedicato alla collaborazione tra Italia e Emirati Arabi Uniti nel settore spaziale. L’evento si è tenuto presso la Khalifa University, la più prestigiosa università dedicata alle scienze applicate degli Emirati Arabi Uniti, e ha visto la partecipazione di circa 100 persone tra studenti, ricercatori, esperti e membri delle forze armate emiratine.
Il seminario – riporta la sede diplomatica – si è articolato in tre sessioni dedicate ai progetti di collaborazione esistenti tra Italia e Emirati, alle recenti scoperte nel campo dell’esplorazione spaziale e alle tecnologie spaziali sviluppate presso la Khalifa University, dove operano anche molti ricercatori italiani. Sono intervenuti come relatori rappresentanti dell’Agenzia spaziale emiratina, del Mohammed bin Rashid Space Centre, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e del gruppo ThalesAlenia.
“L’Italia e gli Emirati Arabi Uniti vantano una solida collaborazione nel settore dello spazio. Collaboriamo a progetti spaziali come la missione emiratina nella cintura di asteroidi”, ha ricordato l’Ambasciatore Lorenzo Fanara. “Il nostro sistema Paese, dal mondo della ricerca a quello delle imprese, è pronto ad approfondire questa collaborazione. La giornata dello spazio è stata un’occasione preziosa per creare nuovi contatti, sviluppare quelli esistenti e presentare al pubblico emiratino le eccellenze del nostro settore spaziale”.
Sostegno dall’Italia a 25 operatori turistici kosovari: è l’oggetto di un bando indetto dalla ONG “Volontari nel Mondo RTM” nell’ambito del progetto di cooperazione allo sviluppo “NaturKosovo: il capitale naturale e culturale in Kosovo e lo sviluppo turistico sostenibile della Via Dinarica”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Pristina.
Tra le 25 proposte preselezionate, per un budget complessivo di 360 mila euro, iniziative volte alla ristrutturazione delle strutture ricettive, al contenimento del consumo energetico, ma anche all’acquisto di macchinari agroalimentari e dispositivi di sicurezza per attività sportive montane. In aggiunta, i progetti preselezionati comprendono iniziative di promozione, che contribuiranno a mettere in luce le risorse naturali, culturali e storiche del territorio, promuovendone l’attrattività per i visitatori.
“Fine ultimo è quello di migliorare la qualità dei servizi turistici offerti, che contribuiranno a valorizzare le ricchezze del Kosovo, anche grazie al know-how che importanti attori italiani, come il Club Alpino, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e l’Associazione Italiana Turismo Responsabile, hanno trasferito in questi primi due anni di progetto”, ha dichiarato l’Ambasciatore italiano in Kosovo, Antonello De Riu.
Sulla procedura di selezione, la Direttrice di AICS Tirana, Stefania Vizzaccaro, ha sottolineato che “la qualità delle proposte presentate ha confermato l’impatto positivo dell’intero progetto, a testimonianza dell’entusiasmo e dell’impegno delle comunità locali nello sviluppare il comparto turistico del proprio territorio”.
Il 23 gennaio scorso l’Ambasciata d’Italia a Vienna ha ospitato la Cybersecurity Roundtable 2024, organizzata con la Rappresentanza Italiana presso le Organizzazioni Internazionali e l’Italian Trade Agency e con la collaborazione di rilevanti organizzazioni italiane e austriache di competenza come l’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, il Kompetenzzentrum Sicheres Österreich (KSÖ), Austrian Institute of Technology (AIT), Cyber Trust Austria (CTA), Women4Security e Women4Cyber (sezioni Italia e Austria).
L’ambasciatore Pugliese, nei saluti introduttivi, ha sottolineato quanto la Cybersecurity sia oggi un tema di primaria importanza sia nelle relazioni multilaterali che in quelle bilaterali. Italia e Austria, Stati membri dell'UE, condividono molti interessi economici, tecnologici e scientifici, ed è pertanto stato posto come obiettivo della giornata lo scambio di competenze e la promozione di iniziative comuni su un tema che richiede sinergie interdisciplinari, intersettoriali e internazionali.
L’evento, moderato da Daniele Sangion, membro ed advisor dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano e del KSÖ, si è rivolto in particolare alle numerose aziende con interessi economici nei due Paesi, con una settantina di partecipanti, e si è svolto presentando in primis un panorama generale del topic nei due Stati e, in un secondo momento, attraverso due panel di esperti, svolgendo una discussione trasversale aperta sui vari temi. Sono state presentate e discusse, in modo comparato, le sfide informatiche correnti e la pianificazione delle risposte, gli impatti sulle filiere produttive, gli aspetti legislativi e legali, gli sviluppi legati alla AI, le connessioni con Cyber Risk e Cyber Crime, per concludere con le criticità determinate dal fattore umano, lo sviluppo delle competenze, la formazione accademica, il presidio di genere della tecnologia. (focus\ aise)