Fare rete (2)

ROMA – focus/ aise – Lo scorso 3 febbraio, al Centro Visitatori del Parco Astronomico di Roque de Los Muchachos, sull'isola di La Palma, alle Canarie, in un contesto scientifico unico al mondo e in un intorno paesaggistico di grande suggestione, si è tenuta la cerimonia inaugurale della mostra “We Love Science“, un progetto di promozione integrata prodotto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che sta seguendo un viaggio espositivo lungo la rete ministeriale estera.
La mostra, curata da Ludovico Pratesi e Marco Bassan di Spazio Taverna a Roma, è il risultato di un progetto di interazione tra arte e scienza che ha permesso a otto artisti di confrontarsi con ricercatori e scienziati di altrettanti centri di ricerca italiani: il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) alle Canarie; l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia del Vesuvio; l'Elettra-Sincrotrone di Trieste; l'Istituto Nazionale Studi Esperienze Architettura Navale di Roma; la Miniera di Sos Enattos in Sardegna, candidata ad ospitare l'interferometro di terza generazione Einstein Telescope per la rivelazione di onde gravitazionali; i Laboratori Nazionali del Gran Sasso; l'INAF di Cagliari; e l'Agenzia Spaziale Italiana, sede di Matera. Protagonisti del progetto sono gli artisti Serena Vestrucci, Margherita Raso, Davide Stucchi, Jonathan Vivacqua, Irene Fenara, Giulio Bensasson, Antonio Della Guardia e Ruth Beraha.
La mostra ha registrato un'eccellente accoglienza da parte del pubblico intervenuto, tra cui connazionali residenti alle Canarie, giornalisti dei media italiani in loco, personale dei telescopi internazionali, l’assessore al turismo, il console onorario tedesco in rappresentanza del corpo consolare, membri del Comites locale, avventori del Centro Visitatori.
Insieme al direttore del TNG dell'INAF, Adriano Ghedina, al precedente direttore di TNG, Ennio Poretti, intervenuto dall’Italia per l’occasione, ai curatori di Spazio Taverna e all’assessore al turismo, è intervenuto il vice-console ad Arona, Gianluca Cappelli Bigazzi, che ha rivolto alcune parole di benvenuto e raccontato le genesi e le finalità del progetto. Gli ospiti sono stati successivamente accompagnati in una visita guidata in cui le opere sono state descritte singolarmente dagli stessi curatori, con domande e curiosità che hanno aperto un interessante dibattito.
La mostra sarà esposta fino al 15 marzo. Il centro espositivo, adiacente alle grandi infrastrutture di ricerca internazionali del Parco Astronomico, prossimo alla sommità del complesso vulcanico del Roque de Los Muchachos (2426 m.), è uno dei luoghi più visitati dell'isola ed è pertanto atteso un notevole flusso di visitatori qualificati.
In occasione dell’ottava edizione dell’Italian Design Day, evento annuale mondiale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che celebra il design, lo stile e l’architettura italiani, l’Ambasciata d’Italia a Canberra e ANU Film Group hanno presentato il film “Ferrari” (2023), proiettato al Kambri lo scorso 2 febbraio.
Si tratta della prima iniziativa di quest’anno dell’Ambasciata legata all’Italian Design Day 2024 che si celebrerà ufficialmente il 14 marzo.
La pellicola è stata introdotta dal capo dell’Ufficio Promozione Italia, Daniele Loi, che ha illustrato ai circa 200 spettatori i momenti cruciali della gloriosa storia del Cavallino Rampante di Maranello, soffermandosi sulla figura di Enzo Ferrari come pioniere della Formula 1 e sulle difficoltà incontrate negli anni Cinquanta.
Una giornata speciale per la lingua italiana in Costa Rica: lo scorso 3 febbraio, l’Ambasciatore Alberto Colella ha consegnato ai direttori e agli insegnanti di italiano di cinque scuole di San Vito di Coto Brus il materiale didattico da loro richiesto lo scorso anno e acquistato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Le scuole beneficiate dalla donazione sono la Escuela Maria Auxiliadora, la Escuela Tres Rios, la Escuela La Amistad, la Escuela La Isla e l’Escuela Adele Clarini.
Si tratta di scuole elementari e medie – spiega l’Ambasciata – dove sono impartiti corsi curriculari di lingua italiana.
In aggiunta al materiale didattico quattro scuole di San Vito hanno ricevuto quest’anno contributi finanziari dell’Ambasciata italiana. (focus\ aise)