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Roma/ focus – aise - Nell’ambito della Giornata del Design Italiano nel Mondo 2024, giunta alla ottava edizione, il Sistema Italia in Bulgaria, composto da Ambasciata a Sofia, Agenzia ICE, Istituto Italiano di Cultura, insieme a Confindustria Bulgaria e alla Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, organizza una serie di eventi dedicati al tema del Design Day 2024: “Fabbricare valore – inclusività, innovazione e sostenibilità” .
Dall’11 al 15 marzo a Sofia l’Agenzia ICE Sofia organizza presso lo showroom Divanidea, importatore bulgaro di prodotti italiani, l’allestimento di una “Stanza Italiana”. Il 12 marzo vi sarà una inaugurazione ufficiale dell’evento seguito da un cocktail, con un intervento dell’Architetto Raffaella Mangiarotti, Testimonial del Design Day italiano 2024 in Bulgaria.
Mangiarotti è nota per i suoi lavori per numerosi marchi di elettronica, nonché per la sua famosa lampada Dandelion, che fa parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.
Dal 13 marzo al 30 giugno, inoltre, verrà allestita la mostra dal titolo “100 vasi di design italiano. Fabbricare valore: inclusività, innovazione e sostenibilità” presso il cancello esterno dell’Ambasciata d’Italia, lato via Parizh.
L’eccellenza italiana nel campo del design passa attraverso varie tipologie, ma essenzialmente si concentra nel campo dell’interior design. La mostra pannellare ripercorre storicamente uno di questi temi al fine di individuare quella “peculiarità italiana” che tutti riconoscono alle nostre produzioni. Il vaso è un oggetto domestico e al contempo un oggetto che si presta alle interpretazioni più varie, dove i designer italiani si sono distinti per originalità e riconoscibilità.
I pannelli espositivi tramite testi e foto illustreranno la storia, le opere e gli aspetti più significativi dei vasi dei designer italiani del Novecento.
Si tratta di un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiano, dell’Ambasciata e dell’IIC di Sofia, dell’Agenzia ICE di Sofia, a cura di Marco Meneguzzo e Enrico Morteo.
Infine, Ambasciata, IIC e Agenzia ICE Sofia, con il sostegno di Confindustria Bulgaria e la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, presso la Galleria “Akademiya” dell’Accademia delle Belle Arti di Sofia organizzano il 14 marzo alle 18.00 una conferenza durante la quale l’Ambasciatrice del Design 2024 in Bulgaria, Raffaella Mangiarotti, parlerà delle sue creazioni e della sua idea di design.
L’incontro si terrà presso la Galleria “Akademiya” all’Accademia delle Belle Arti di Sofia, alle ore 18.00 ad ingresso libero fino all’esaurimento dei posti a sedere, previa iscrizione all’indirizzo: iicsofia@esteri.it.
La Giornata del Design Italiano nel Mondo è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in coordinamento con il Ministero della Cultura, l’Associazione per il Disegno Industriale, la Fondazione Compasso d’Oro, l’Agenzia ICE, il Salone del Mobile, la Triennale di Milano, FederlegnoArredo, la Fondazione Altagamma e Confindustria.
Con il tema di quest’anno si vuole porre l’accento sul processo produttivo, che porta alla creazione di oggetti di disegno industriale “belli” da un punto di vista estetico, ma anche di elevato valore “materiale”, come risultato di materie prime di qualità e di processi di fabbricazione che uniscono alla tradizione e artigianalità le più moderne tecniche in termini tecnologici e di sostenibilità ambientale. L’oggetto di design italiano non vuole indirizzarsi oggi ad una nicchia di clienti ma, piuttosto, essere destinato a un pubblico vasto di acquirenti consapevoli. In occasione della Giornata internazionale della donna, le missioni diplomatiche a Vienna di Italia (Ambasciata e Rappresentanza Permanente presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna), Canada, Francia, Svezia e Regno Unito – in collaborazione con l’Accademia austriaca delle scienze (ÖAW), Women in AI (Artificial Intelligence) e Industriellenvereinigung (IV) – hanno organizzato lo scorso 6 marzo, presso la sede dell’ÖAW una tavola rotonda dal titolo “Women in Science: breaking frontiers. Esperienze e implicazioni politiche in Scienza e Tecnologia”.
Nel corso di un evento presso l’Ambasciata d’Italia che ha ospitato il giorno prima i partecipanti alla Conferenza, l’Ambasciatore Giovanni Pugliese e la Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali Debora Lepre hanno ricordato come in tutto il mondo le economie stanno fronteggiando una carenza di manodopera e di laureati nelle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) che sono essenziali per affrontare le sfide di oggi. Allo stesso tempo esiste ancora un notevole divario di genere nella formazione accademica STEM e nell’impiego femminile in imprese ad alto contenuto tecnologico. L’Italia considera quindi, quanto mai importante stimolare la riflessione in tale ambito per incentivare le carriere femminili nella scienza e nella tecnologia.
Per l’Italia hanno partecipato alla Conferenza Sara Dalledonne, ricercatrice con la responsabilità degli affari normativi presso l’European Space Policy Institute (ESPI) di Vienna, referente per il diritto spaziale presso l’Università di Bologna, membro del comitato di supporto dell’Aviation & Space Journal (ASJ) e responsabile del Networking & Event presso Women in Aerospace Europe (WIA-E) in Austria e Maria Teresa Ferretti, neuroscienziata specializzata nella malattia di Alzheimer e nella medicina di genere, membro di facoltà del Certificate for Advanced Studies in Gender Medicine dell’Università di Zurigo, ricercatrice affiliata al Center of Alzheimer Research del Karolinska e attualmente responsabile dello sviluppo clinico presso Syntropic Medical (Vienna).
L’evento, che è stato introdotto dal Presidente della ÖAW, Heinz Fassmann, ha consentito una discussione approfondita sui vari temi proposti dai tre panel di esperte provenienti dall’Austria e dai Paesi le cui missioni diplomatiche hanno organizzato e promosso l’iniziativa. Molti interventi hanno riguardato l’importanza dell’educazione, che parte già dalle scuole primarie, nonchè le politiche che possono consentire alle donne di consolidare le proprie carriere e i propri ruoli nelle professioni STEM. (focus\ aise)