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ROMA – focus/ aise – Si è tenuta a Gammel Doc, nel centro delle startup del design danese, la celebrazione dell’ottava edizione della Giornata del Design italiano nel mondo organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Copenaghen.
Noti designer locali, giornalisti ed addetti, insieme ad architetti e giovani esponenti della folta comunità di connazionali che sono impegnati o seguono il settore in Danimarca, hanno partecipato ad una sessione di presentazioni mirate al “Manufacturing values – Inclusiveness, innovation and sustainability”.
Declinato in tre diverse rappresentazioni, l’argomento è stato introdotto dalla prof.ssa Simona Maschi, da anni a Copenaghen, co-fondatrice e direttore del Copenhagen Institute of Interaction Design/CIID: design di servizi, di scenari e di soluzioni creative, che garantiscono inclusione e scambi tra culture, sono stati al centro dell’esperienza riportata.
L’architetto Ilaria Bianchi, da Milano, ha poi condiviso il ricco percorso professionale che, attraverso Torino, Londra e Stoccolma, l’ha portata ad importanti collaborazioni, sviluppando creatività, sostenibilità e rispetto per l’ambiente.
L’architetto Enrico Fratesi di GamFratesi, infine, ha sintetizzato la linea di ricerca e consapevolezza che unisce i valori al fondo del design migliore: conoscenza dei materiali e dell’importanza della “materialità” su cui lavorare, l’estetica e la durabilità nella ricerca creativa, l’onestà della visione che sublima nell’opera sostenibilità, utilità e bellezza.
Tre testimonianze molto apprezzate della scuola italiana di design che ne hanno riaffermato l’eccellenza e la capacità di parlare all’Europa e al mondo, in una delle capitali più interessate al design contemporaneo.
In occasione dell’Italian Design Day 2024, l’Ambasciata d’Italia in Kosovo, l’Ufficio ICE di Tirana (ITA/ICE) e l’Ateneo della University of Business and Technology hanno ospitato una tavola rotonda con gli studenti di Architettura e Design, oltre che con una rappresentanza di professionisti del settore. Ad approfondire con loro il tema della rassegna di quest’anno – “Fabbricare valore – inclusività, innovazione e sostenibilità” –, negli spazi della Biblioteca presso l’Innovation Campus UBT a Lipjan, non lontano da Pristina, Luisa Collina, architetto e docente ordinario di Design presso il Politecnico di Milano. Con la testimonial italiana hanno interagirato il rettore di UBT Edmond Hajrizi e il vice capo missione Ugo Ferrero.
“Il tema dell’IDD di quest’anno, su cui rifletteremo insieme agli studenti e alla nostra testimonial, intende affrontare questioni di forte impatto per il futuro del pianeta: il valore del processo produttivo, che coniuga tradizione e artigianalità con le tecniche più moderne in termini di innovazione e sostenibilità ambientale”, ha detto Ferrero. “Qualità, quindi, ma anche inclusione: l’oggetto di design italiano non vuole infatti indirizzarsi a una nicchia di clienti, ma intende essere destinato a un pubblico ampio di acquirenti consapevoli, e qualità come fattore di rinnovamento, di sviluppo sostenibile e responsabile”.
Per Collina, che ha al suo attivo diverse collaborazioni con imprese per programmi di ricerca internazionali e progetti di innovazione strategica nel design, “il processo è il fulcro, perché diventa un elemento formale anche distintivo, che dà identità al risultato finale, come una firma. Grazie all’utilizzo efficiente delle risorse e alla tecnologia innovativa è possibile migliorare i prodotti e i processi per generare valore e promuovere la sostenibilità”.
Per il rettore UBT Hajrizi, “l’Italian Design Day e la possibilità di confrontarsi con una rinomata professionista del settore come la Prof.ssa Collina rappresentano una preziosa opportunità per i nostri studenti e il nostro corpo docente: come istituzione siamo infatti impegnati a promuovere l’innovazione e la creatività e, a questo riguardo, siamo interessati ad approfondire gli aspetti unici e l’iconicità del sistema design italiano. Allargando lo sguardo, siamo profondamente grati all’Ambasciata d’Italia per le recenti iniziative congiunte, non da ultima l’attivazione di un lettorato interamente sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri che ci ha permesso di includere l’insegnamento della lingua italiana nella nostra offerta formativa”.
Accanto all’evento ospitato da UBT, in occasione dell’Italian Design Day 2024 sono in programma una serie di attività promozionali del Made in Italy, a cura dell’Ufficio ICE. In calendario speciali esposizioni e scontistiche presso diversi punti vendita nelle principali città kosovare, soprattutto presso i canali locali della grande distribuzione. Nello stesso filone rientra anche una innovativa mostra su Pinocchio, a cura di ADI Design Museum, che sarà inaugurata al “Prishtina Mall” il 6 aprile e che resterà aperta fino alla fine del mese.
In occasione della Conferenza “Europe 2024”, tenutasi a Berlino dal 19 al 20 marzo, l’Ambasciata d’Italia in Germania ha ospitato un evento organizzato in collaborazione con le testate tedesche Die Zeit, Handelsblatt, Tagesspiegel e WirtschaftsWoche e al quale ha partecipato, fra gli altri, l’ex vice cancelliere e ministro degli Affari Esteri tedesco Joschka Fischer.
La Conferenza “Europe 2024”, luogo di confronto e dialogo in cui esperti, leader e professionisti di vari settori riflettono sul futuro dell’Europa alla luce delle crisi e delle sfide attuali, si interroga in particolare su come l’Europa possa emergere più forte dalle sfide economiche, ambientali e sociali che si trova a dover fronteggiare.
L’iniziativa in Ambasciata, introdotta dall’ambasciatore Armando Varricchio e da Rainer Esser, amministratore delegato di Die Zeit, ha visto come ospite d’eccezione l’ex vice cancelliere Fischer, intervistato dalla giornalista dello Zeit online Rieke Havertz sul tema “Europe at the crossroad: developing a security architecture for a new geopolitical framework”.
La serata ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, esponenti dei media, di imprese tedesche e multinazionali, di associazioni ed enti di ricerca.
Nel suo indirizzo di saluto, l’ambasciatore Armando Varricchio ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e Germania con l’obiettivo di un’Europa sempre più forte e unita. “L’Europa deve aumentare la sua ambizione. Una sfida che sarà ampiamente affrontata dalla Presidenza italiana del G7 quest’anno, già avviata qui in Germania il mese scorso con la prima riunione dei Ministri degli Esteri a margine della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco”, ha detto Varricchio, che non ha mancato di sottolineare l’importanza delle elezioni europee di quest’anno, “un’occasione per ribadire i valori fondamentali della pace, della democrazia e dello stato di diritto”. (focus\ aise)