Fare rete (2)

Roma – focus/ aise - L’Ambasciata d’Italia a Washington ha ospitato l’11 aprile scorso la riunione annuale dell’Osservatorio Nazionale della lingua italiana, organo di coordinamento e indirizzo con i principali attori della promozione della lingua e della cultura italiana negli Stati Uniti. Alla riunione, presieduta dal vice capo missione, Alessandro Gonzales, hanno partecipato in collegamento circa sessanta membri dell’Osservatorio, tra cui la vice segretaria generale del CGIE, Silvana Mangione, i consoli generali d’Italia negli USA, i dirigenti scolastici, i direttori degli Istituti Italiani di Cultura, gli Enti Gestori, i Comites, le associazioni dei docenti di italiano, Eduitalia e ASILS, l’Università per Stranieri di Perugia e Università americane.
In apertura dei lavori Gonzales ha ricordato come il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la rete diplomatico-consolare negli USA attribuiscano carattere prioritario alla promozione della lingua italiana, “soft power” attraverso il quale esportiamo e valorizziamo tutto ciò che l’Italia rappresenta agli occhi del mondo, uno stile di vita, ma anche un sistema di eccellenze che non riguarda più soltanto i settori tradizionali del cibo, dell’abbigliamento, della moda, ma interessa anche i comparti più avanzati come la ricerca e l’industria aerospaziale, solo per citarne alcuni.
Nel corso della riunione è stato approvato il Piano Strategico 2024 per la promozione della lingua italiana negli Stati Uniti, in cui si conferma l’esigenza di rafforzare quantitativamente e qualitativamente l’offerta dei corsi di italiano sia a livello scolastico, sia a livello universitario, di mantenere un trend positivo di crescita degli esami AP (Advanced Placement) di italiano e di promuovere scambi e partenariati tra scuole e università italiane e statunitensi.
Gli ultimi dati disponibili sulla diffusione dello studio dell’italiano negli Stati Uniti indicano un apprezzabile aumento dei corsi svolti da scuole americane che hanno ricevuto direttamente contributi del MAECI e nei cd “altri contesti di apprendimento” (associazioni, scuole di lingua, enti ed aziende private, che offrono anche corsi per adulti). Ciò conferma l’efficacia della strategia di diversificazione prevista dalle più recenti edizioni del Piano Strategico, volta ad intercettare una domanda di italiano meno “classica” e oltrepassare i confini delle istituzioni scolastiche. I dati evidenziano però anche una significativa flessione dei corsi di italiano organizzati, con contributi finanziari ministeriali, dagli Enti Gestori, che stanno attraversando un momento di difficoltà in coincidenza con l’introduzione della nuova normativa di settore.
Il ministro Gonzales ha rassicurato circa l’attenzione e l’impegno con cui il MAECI e l’Ambasciata seguono la questione, al fine di sostenere l’attività degli Enti nell’attuale fase di transizione.
In chiusura è stata ribadita l’importanza di “fare squadra” per promuovere insieme, attraverso la bellezza della lingua italiana, un’immagine del nostro Paese che contemperi tradizione e innovazione.
Nella giornata dedicata alla promozione del Made in Italy, è partito a Hong Kong il progetto “Italy, the History of its Future”, rivolto a studenti e neolaureati, nei settori cinema, audiovisivo, comunicazione digitale e media, che si svilupperà in un concorso per la produzione di video della durata massima di 90 secondi sul tema “Made in Italy”. L’iniziativa, promossa in collaborazione dal Consolato Generale e dall’Ufficio ICE di Hong Kong e Macao, si è aperta con un seminario presso la City University di Hong Kong e con un workshop ospitato dalla School of Design del Politecnico di Hong Kong.
Sono intervenuti la Creative Director italiana, Paola De Luca, e l’Head of Visual Arts di IED - Istituto Europeo di Design, Max Giovagnoli. Paola De Luca si è intrattenuta sul tema “Made in Italy” e creatività, proponendo alcuni spunti di riflessione sul riposizionamento del marchio “Made in Italy” alla luce dell’evoluzione dei mercati e dei cambiamenti globali.
In una lezione sull’argomento “Is there an “Italian Way” in creating audiovisual contents?”, Max Giovagnoli ha analizzato alcuni progetti di comunicazione correlati con note firme italiane, ricavandone 10 regole d’oro per la produzione di contenuti audiovisivi di alto impatto mediatico.
Il Console Generale d’Italia a Hong Kong e Macao, Carmelo Ficarra, si è soffermato sulle caratteristiche generali del concorso, annunciando due ulteriori seminari su “la storia del “Made in Italy” e su “Made in Italy e prodotto” e precisando che la competizione prevede anche una fase di esperienze dirette di “Made in Italy”, in collaborazione con alcuni tra i più noti brand italiani presenti a Hong Kong. IED - Istituto Europeo di Design, partner italiano del progetto, offrirà all’autore o autrice del miglior video la frequenza gratuita ad un corso di formazione estivo dal titolo “Rome Architectural Sketchbook”, presso la sua sede di Roma.
“Gulp! Pow! Bang! Attiviamo la lingua e la creatività dei nostri studenti con i fumetti”: è il titolo dell’originale webinar organizzato dal Consolato d’Italia a Detroit e dall’Ufficio scolastico per le due Circoscrizioni di Chicago e Detroit, in collaborazione con Michigan State University e Wayne State University.
Il seminario si terrà on line sabato 27 aprile, dalle ore 10:30 alle 12:00 EST (9:30-11:00 CT) attraverso la piattaforma Zoom a questo link.
L’iniziativa è destinata agli insegnanti dei programmi di italiano delle Circoscrizioni di Chicago e Detroit e propone un focus interattivo su come usare i fumetti per creare materiali didattici, a tutti i livelli e per ogni modalità di comunicazione.
Il webinar sarà condotto da Carmen De Lorenzo, coordinatrice del programma di italiano presso la Michigan State University, e da Silvia Giorgini, direttrice dei corsi di lingua italiana alla Wayne State University. (focus\ aise)