Fare rete (3)

ROMA – focus/ aise – Riqualificare e facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro degli italo-argentini e dei nuovi immigrati italiani. Con questo obiettivo negli anni scorsi è nato il Progetto Fenix sostenuto dalla rete consolare italiana in Argentina e gestito dalla Camera di Commercio Italiano a Buenos Aires.
La seconda edizione del progetto verrà presentata domani a Bahia Blanca dalle 18.00 nel Salone de Actos dell’UNS (avenida Alema 1253).
Per poter utilizzare i servizi della piattaforma Fenix occorre essere cittadino italiano, registrato all’AIRE e in situazione di disoccupazione.
Per partecipare all’incontro informativo di Bahia Blanca occorre registrarsi qui.
L’Ambasciata italiana a Praga ha ospitato la scorsa settimana un incontro con i giovani partecipanti al Prague Student Summit, un progetto educativo annuale organizzato dall’Associazione per gli Affari Internazionali (AMO). Si tratta di una iniziativa multidisciplinare che coinvolge circa 300 studenti universitari e delle scuole superiori provenienti da tutta la Repubblica Ceca, con l’obiettivo di approfondire la comprensione in diversi campi, tra cui gli affari internazionali, i diritti umani, l’economia e la sicurezza globale.
AMO, un’organizzazione no-profit fondata nel 1997, coordina l’evento, promuovendo la ricerca e l’istruzione nelle relazioni internazionali. Divisa in tre pilastri – istruzione, progetti internazionali e ricerca – AMO favorisce le interazioni tra accademici, decisori politici e ONG.
Il Summit, sostenuto dal Presidente Pavel, utilizza simulazioni delle attività delle organizzazioni internazionali, con ogni partecipante che rappresenta un paese e propone soluzioni alle sfide globali. Notevoli sostenitori includevano l’ex Presidente ceco Václav Havel e l’ex segretario di Stato Madeleine Albright.
Giunto alla sua 29ª edizione, il Summit ha commemorato il 20º anniversario dell’adesione della Repubblica Ceca all’UE e il 25º anniversario dell’ingresso nella NATO.
L’Ambasciata d’Italia in Serbia ha ospitato il 9 aprile la conferenza stampa di lancio della mostra di Michelangelo Pistoletto “La Pace Preventiva”. L’esposizione è organizzata dal Museo di Arte Contemporanea di Belgrado in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, associazione Zerynthia e Istituto Italiano di Cultura a Belgrado, sotto gli auspici del Ministero della Cultura della Repubblica di Serbia e dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado.
Spaziando dagli anni ’60 ai giorni nostri, la mostra “La Pace Preventiva” presenterà alcune delle opere più famose e iconiche di Pistoletto come Images on a Mirror, Venus of Rags, Minus Objects, Loving the Differences – an Art Movement for Politica Intermediterranea, Terzo Paradiso e tanti altri. Una rassegna antologica che illustrerà l’intero vocabolario dell’artista, comprese sculture e installazioni, ma anche fotografie, video, le prime azioni nello spazio pubblico fino ai dipinti più recenti costituiti da codici QR colorati che possono essere goduti visivamente come arte astratta, ma possono anche attivarsi rivelando le storie in formato digitale, rendendo questa mostra un evento importante sia per il museo che per l’artista.
L’esposizione sarà ospitata dal 10 maggio al 10 settembre 2024 presso il Museo di Arte Contemporanea di Belgrado ed è collocata all’interno di “Bircaninova@100”, la rassegna che celebra il centenario dalla posa della prima pietra di Palazzo Bircaninova, sede dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Marijana Kolarić, curatrice della mostra e Direttrice del Museo di Arte Contemporanea di Belgrado e Francesca Pellicci, Responsabile relazioni esterne dell’Associazione Zerynthia.
“Pistoletto è uno dei più importanti artisti contemporanei italiani”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “Realizzare una mostra delle sue opere a Belgrado – ha aggiunto Gori – è un evento straordinario che permetterà di rafforzare il forte legame culturale tra Italia e Serbia e di riflettere attraverso l’arte su un momento storico così delicato per la pace e la sicurezza in Europa”.
“Per l’Istituto è un grande onore co-organizzare la mostra “La pace preventiva” del Maestro Pistoletto perché si tratta di un evento dalla forte portata simbolica, artistica e culturale” ha affermato il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, Roberto Cincotta. (focus\ aise)